La Corea del Sud ha espresso rammarico sul nuovo accordo firmato tra Russia e Corea del Nord che impegna i due Paesi alla cooperazione tecnologica militare "in esplicita violazione diretta" delle risoluzioni dell'Onu, nell'ambito del partenariato strategico globale salutato dalle due parti come un'elevazione a un grado superiore dei legami bilaterali.
Il portavoce del ministero degli Esteri Lim Soo-suk, in merito ai risultati del vertice di mercoledì a Pyongyang tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un, ha ammonito che il Sud "risponderà severamente a qualsiasi azione minacci la nostra sicurezza".
Lim ha rimarcato "il rammarico per il fatto che, nonostante i ripetuti avvertimenti della comunità internazionale, Russia e Corea del Nord abbiano firmato un trattato di partenariato strategico globale e abbiano anche apertamente menzionato la cooperazione tecnologica militare, che viola direttamente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite".
Seul, ha proseguito il portavoce nel resoconto della Yonhap, "risponderà severamente a qualsiasi azione che possa minacciare la nostra sicurezza lavorando con la comunità internazionale, compresi i nostri alleati e le nazioni amiche". Lim ha aggiunto anche che il governo prevede di annunciare la sua posizione ufficiale sul contenuto del trattato alla fine della relativa analisi
Tokyo 'seriamente preoccupata' dall'accordo Russia-Corea Nord
Il governo giapponese si dice "profondamente preoccupato" circa le intenzioni del presidente russo Vladimir Putin, manifestate durante la visita a Pyongyang, di approfondire la cooperazione tecnologica militare con la Corea del Nord.
"Siamo seriamente preoccupati per le affermazioni di Putin e il possibile impatto sulla sicurezza dell'intera regione", ha dichiarato il Segretario di gabinetto Yoshimasa Hayashi nel corso di una conferenza stampa. Il consolidamento dei rapporti tra Russia e Corea del Nord è fonte di nervosismo non solo per il Giappone, scrivono i media locali, ma anche per il suo principale suo alleato, gli Stati Uniti, soprattutto a causa del conflitto prolungato in Ucraina.
A tal riguardo Hayashi ha affermato che l'acquisizione da parte della Russia di armi nordcoreane e il loro utilizzo rappresenta una "palese violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite". Il portavoce del governo giapponese ha anche criticato l'affermazione di Putin secondo cui l'impostazione delle sanzioni dell'Onu contro la Corea del Nord per i suoi programmi di sviluppo missilistico e nucleare dovrebbe essere rivisto. "Tali affermazioni sono totalmente inaccettabili", ha commentato.
Seul riconsidererà il divieto sull'invio di armi all'UcrainaLa Corea del Sud riconsidererà la sua posizione sulla fornitura di armi all'Ucraina dopo che Pyongyang e Mosca hanno firmato il trattato che prevede l'impegno reciproco a fornire assistenza militare immediata nel caso in cui uno dei due Paesi sia attaccato.
"Abbiamo in programma di riconsiderare la questione del sostegno agli armamenti all'Ucraina", ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Chang Ho-jin, suggerendo un cambio nella politica di Seul sulla divieto di fornire aiuti letali all'Ucraina. In conferenza stampa, Chang ha annunciato nuove sanzioni a entità legate ai rapporti tra Corea Nord e Russia, secondo la Yonhap.
Putin a Hanoi per 'rafforzare partnership strategica'La Russia e il Vietnam hanno concordato di rafforzare la loro 'partnership strategica' durante un colloquio avuto oggi a Hanoi dal presidente russo Vladimir Putin con il suo omologo vietnamita To Lam. Lo ha detto lo stesso To Lam, citato dalle agenzie russe.
Durante l'incontro, durato un'ora e mezza, i due Paesi hanno stabilito di non 'entrare in alleanze e trattati con parti terze che possano danneggiare l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale dell'altro, ha aggiunto il presidente vietnamita.
Al centro del colloquio, ha sottolineato ancora To Lam, vi è stato lo sviluppo di progetti congiunti nel settore dell'energia, in particolare del gas.
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