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Taiwan denuncia: 36 jet e 7 navi da guerra cinesi intorno all'isola

Taipei ha mobilitato le sue unità aeree, navali e i missili di terra per seguire più da vicino l'evoluzione degli eventi.

Allievi dell'accademia militare di Taiwan

Redazione Ansa

     Gli aerei militari cinesi si sono avvicinati a 37 miglia nautiche da Taiwan, in quello che è uno degli approcci più vicini registrati quest'anno. Il ministero della Difesa di Taipei ha mobilitato le sue unità aeree, navali e i missili di terra per seguire più da vicino l'evoluzione degli eventi.

    Gli Stati Uniti hanno dato in settimana il via libera alla vendita di armi a Taiwan per 360 milioni di dollari, tra mini-missili e droni. L'Agenzia per la cooperazione e la sicurezza della difesa del Pentagono, ha riferito che l'operazione "contribuirà a migliorare la sicurezza dell'isola e aiuterà a mantenere la stabilità politica, l'equilibrio militare e il progresso economico nella regione". La vendita, che ha provocato la durissima reazione della Cina che rivendica la sovranità sull'isola, include i 'mini-missili' munizioni antiuomo e anti-armatura Switchblade 300 e le relative attrezzature" e quasi 1.000 temutissimi 'droni suicidi' Altius 600M-V.

    Le ultime rilevazioni delle attività militari della Cina, segnalano una rilevante operatività dell'Esercito popolare di liberazione intorno a Taiwan, alle Filippine (con l'impennata delle tensioni intorno alle acque contese delle secche di Second Thomas nel mar Cinese meridionale) e alle Senkaku, l'arcipelago disabitato a nordest di Taipei nel controllo di Tokyo ma rivendicato da Pechino. 

    Il ministero delle Difesa taiwanese ha riferito che nelle 24 ore alle 6 locali (mezzanotte in Italia) sono stati rilevati 36 aerei e 7 navi da guerra cinesi intorno all'isola, in quella che è una delle maggiori incursioni del 2024 da parte delle forze armate di Pechino. Ben 34 aerei, si legge in una nota, hanno superato la linea mediana dello Stretto entrando nella zona taiwanese di identificazione di difesa aerea (Adiz) orientale e di sudovest. I militari di Taipei "hanno monitorato la situazione e risposto di conseguenza".
   

Cina: le armi dagli Usa trasformano Taiwan in una polveriera

La vendita di armi da parte degli Stati Uniti 'alla regione cinese di Taiwan viola gravemente il principio della 'Unica Cina' e le disposizioni dei tre comunicati congiunti sinoamericani', oltre a danneggiare i legami bilaterali, e la pace e la stabilita' attraverso lo Stretto di Taiwan. Condannando l'ultima fornitura di mini-missili e droni da 360 milioni di dollari annunciata dal Pentagono, il portavoce del ministero della DIfesa cinese Wu Qian ha accusato gli Usa 'di usare il denaro guadagnato con fatica dai taiwanesi per alimentare il proprio complesso militare-industriale e di non esitare a trasformare Taiwan in una polveriera'.

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