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Ue, l'intesa Mosca-Pyongyang dimostra la disperazione di Putin

Seul convoca l'ambasciatore russo, Mosca considera 'inaccettabili' le 'minacce' coreane

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Redazione Ansa

    "La Russia e la Repubblica Democratica Popolare di Corea rappresentano due dei regimi più spietati, più isolati e più sanzionati. Entrambi ignorano il diritto internazionale e le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, costituiscono una minaccia per la stabilità regionale e minano la sicurezza globale, oltre a reprimere le proprie popolazioni. I legami sempre più stretti della Russia con la Corea del Nord riflettono il crescente isolamento e la disperazione di Vladimir Putin". Lo afferma un portavoce della Commissione Europea rispondendo a una richiesta di commento sulla nuova partnership siglata fra Mosca e Pyongyang. 

     "L'approfondimento della cooperazione militare tra la Corea del Nord e la Russia, anche attraverso l'annuncio di un nuovo accordo di partenariato, e l'uso da parte della Russia di missili balistici nordcoreani contro l'Ucraina nella sua guerra di aggressione illegale dimostrano due cose: una palese violazione di molteplici risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che mina il diritto internazionale e rappresenta una minaccia per la pace e la sicurezza sia in Europa che nella penisola coreana e dimostra come i proclami di Putin sul cessate il fuoco e sui negoziati siano insinceri quando la Russia continua a rifornirsi di milioni di proiettili dalla Corea del Nord per proseguire la sua guerra di distruzione contro l'Ucraina", sottolinea il portavoce.

 

 

      "La Russia, membro permanente del Consiglio di Sicurezza, ha posto il veto a fine marzo alla risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU sull'estensione del gruppo di esperti delle Nazioni Unite per il monitoraggio delle sanzioni contro la Corea del Nord, nel tentativo di nascondere i trasferimenti illegali di armi. Ribadiamo il nostro forte invito sia alla Russia che alla Corea del Nord a cessare immediatamente le violazioni delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e della Carta delle Nazioni Unite, e sollecitiamo la Corea del Nord a smettere di fornire sostegno agli sforzi bellici illegali della Russia. Gli accordi bilaterali tra Russia e Corea del Nord non possono violare le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e il diritto internazionale. L'Ue continuerà a fare la sua parte per rispettare gli obblighi internazionali e attuare le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite".
   

Seul convoca l'ambasciatore russo, ma Mosca considera 'inaccettabili' le minacce coreane

    La Corea del Sud ha esortato la Russia a "interrompere immediatamente" la sua cooperazione militare con Pyongyang e ad "agire in modo responsabile" dopo che Mosca ha firmato un nuovo trattato con il Nord sulla reciproca assistenza militare secondo cui una parte deve dare all'altra "tutti i mezzi" a disposizione e "senza indugio" in caso stato di guerra.

    Il primo vice ministro degli Esteri Kim Hong-kyun ha esposto la posizione di Seul all'ambasciatore russo Georgy Zinoviev, al quale ha consegnato una protesta contro il trattato siglato mercoledì a Pyongyang dal presidente Vladimir Putin e dal leader nordcoreano Kim Jong-un.

     L'ambasciatore Zinoviev, da parte sua, ha detto al primo vice ministro degli Esteri sudcoreano che Mosca considera "inaccettabili i tentativi di minacciare e ricattare la Russia", secondo quanto riferisce l'ambasciata, citata dall'agenzia Tass.  

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