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Mosca a Austin: 'Rischio escalation con armi Usa a Kiev'

Telefonata tra il ministro della Difesa russo con il capo del Pentagono

Redazione Ansa

Il ministro della Difesa russo Andrei Belousov, durante il colloquio telefonico con il capo del Pentagono Lloyd Austin, ha messo in guardia dal rischio di un'ulteriore escalation a causa delle armi americane fornite dall'Ucraina. Lo riferisce la Tass. "I due ministri, nel corso di una telefonata su iniziativa americana, hanno scambiato opinioni sulla situazione in Ucraina", si legge in un comunicato della Difesa russa, in cui si aggiunge che "Belousov ha evidenziato il pericolo di un'ulteriore escalation a causa delle continue forniture di armi degli Stati Uniti alle forze armate ucraine".

IL PUNTO
"Ci rammarichiamo per ogni perdita di vite umane in questa guerra. Forniamo armi all'Ucraina affinché possa difendere il suo territorio sovrano contro l'aggressione armata, anche in Crimea che, ovviamente, fa parte dell'Ucraina": cosi' il portavoce del dipartimento di Stato americano Matthew Miller ha risposto a una domanda sulla minaccia di conseguenze da parte della Russia per l'attacco di Kiev con armi Usa a Sebastopoli.  Gi Stati Uniti dovrebbero annunciare a breve l'invio di ulteriori 150 milioni di dollari in munizioni all'Ucraina, riferiscono i media americani citando due dirigenti Usa. Si prevede che il prossimo pacchetto includa munizioni per i sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità Himars.  Al vertice di Washington del 9-11 luglio i leader della Nato dovrebbero sostenere finanziamenti a lungo termine per aiutare l'Ucraina nella sua guerra contro la Russia, ha detto ieri sera il segretario generale Jens Stoltenberg citato dai media di Kiev.
Stoltenberg ha sottolineato che a Washington la massima priorità sarà quella di rafforzare il sostegno all'Ucraina, ricordando che le recenti lacune nell'assistenza a Kiev hanno avuto conseguenze sul campo di battaglia.  Privare la Russia della capacità di avanzare a est, impedire alle forze di Mosca di utilizzare le posizioni lungo la linea del fronte ed evitare danni economici all'Ucraina: sono questi, secondo l'assistente segretario di Stato Usa per l'Europa e l'Eurasia - James O'Brien - alcuni dei principali obiettivi da raggiungere affinché l'Ucraina abbia successo nella guerra contro la Russia.
"Riteniamo che il successo per l'Ucraina consista nel trattenere la Russia a est e potenzialmente respingerla nel tempo, oltre a destabilizzare le posizioni di tiro della Russia e mantenere l'economia e il sud aperti - ha detto ieri O'Brien durante un briefing -. Questo comporterà una serie di impegni in materia di difesa aerea, che il presidente (Joe) Biden e il Segretario (di Stato Antony) Blinken hanno già preannunciato, e un lavoro continuo per mantenere aperte le rotte marittime e ripristinare la capacità dell'Ucraina di fornire energia alla popolazione in autunno".
"Tutti questi elementi andranno a comporre un pacchetto che permetterà all'Ucraina di prosperare anche se la Russia continuerà a mantenere questa invasione ingiustificata", ha aggiunto. 

  "Grazie alla creazione del Fondo di Assistenza per l'Ucraina all'interno dell'Epf, l'Ue continuerà a sostenere la fornitura di equipaggiamento militare letale e non letale e addestramento. Il Fondo ha un budget di 5 miliardi per il 2024. Aumenti comparabili possono essere previsti fino al 2027, sulla base delle esigenze dell'Ucraina e vincolate alla guida politica del Consiglio". Lo si legge nel testo degli impegni di sicurezza tra l'Ue e l'Ucraina approvato dai 27 di cui l'ANSA ha preso visione. La firma dell'intesa è prevista a margine del Consiglio Europeo.  Il testo prevede diversi capitoli di collaborazione, sia di natura civile che militare (per esempio il rafforzamento dell'industria bellica di Kiev in linea con la strategia della difesa Ue) e l'impegno da parte dell'Ue a "continuare ad applicare le sanzioni alla Russia o a vararne di nuove". L'Ue promette inoltre d'iniziare "a integrare l'Ucraina" nel mercato unico europeo. L'intesa resterà valida "sino a che l'Ucraina resterà sul percorso europeo e rispetterà i valori su cui si fonda l'Ue, ovvero il rispetto della dignità umana, la libertà, la democrazia, l'uguaglianza, lo Stato di diritto e il rispetto dei diritti umani, inclusi i diritti delle persone che appartengono alle minoranze".
Da parte sua l'Ucraina si impegna a continuare il percorso di riforme, specialmente nell'area della "sicurezza, della difesa e dell'intelligence", garantendo la supervisione civile della sfera militare e delle forze di sicurezza. Kiev dovrà poi "rafforzare la trasparenza e il controllo" degli aiuti ricevuti e "contribuire positivamente" alla sicurezza dell'Ue e dei suoi Stati membri, "inclusa la condivisione delle informazioni e delle lezioni apprese".  

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