Mondo

Manager italiano rapito in Russia per estorsione, liberato dalla polizia

Stefano Guidotti sequestrato a Mosca e portato a Bryansk

Redazione Ansa

    Un manager italiano residente a Mosca, Stefano Guidotti, è stato rapito a scopo di estorsione ed è stato liberato tre giorni dopo con un intervento della polizia, che ha arrestato tre persone. La notizia, riportata dal canale Telegram Mash, è stata confermata all'ANSA dall'ambasciata italiana in Russia, la quale ha sottolineato che il connazionale sta bene. Guidotti è stato sequestrato nel centro di Mosca e liberato nella regione di Bryansk, circa 400 chilometri a sud-ovest della capitale. 

      Guidotti, 56 anni, lavora all'ufficio di rappresentanza in Russia del gruppo italiano Sad, produttore di gas tecnici industriali. Il manager, scrive Mash, è stato aggredito venerdì sul viale Sadovaya-Triumfalnaya di Mosca e spinto in un'auto Bmw che si è allontanata. L'operazione che ha portato alla liberazione di Guidotti a Bryansk è avvenuto nel distretto di Novostroika. Fonti citate da Mash hanno riferito le identità dei tre arrestati come Ali Z., Nadir A. e Zalumkhan I.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it