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Francia, Macron chiede ad Attal 'di restare premier per il momento'

'Allo scopo di 'assicurare la stabilità del Paese'

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Redazione Ansa

I lepenisti: "Con Meloni non abbiamo tagliato i ponti"

"Ci sono considerazioni nazionali da fare in ciascuno dei due Paesi. Il gruppo non è un monoblocco ma ci sono sfumature in vari ambiti perché facciamo parte di un gruppo sovranista, rispettiamo le sovranità di ciascuno Stato". Allo stesso tempo "questo non significa che i ponti sono tagliati, le cose evolvono ed evolvono nel buon senso". Lo ha detto l'eurodeputato del Rassemblement National, Jean-Paul Garraud, parlando a nome di Jordan Bardella alla conferenza stampa dei Patrioti rispondendo ai rapporti di collaborazione tra il Rn e Giorgia Meloni. 

Da Macron all'Eliseo i rappresentanti della maggioranza

Il presidente francese Emmanuel Macron, dopo aver respinto "per il momento" le dimissioni del primo ministro, Gabriel Attal, riceve i rappresentanti della sua maggioranza, quella di "Renaissance". Fra loro ci sono alcuni ministri, secondo quanto si apprende. Contemporaneamente, il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, riceve a pranzo una trentina di deputati della maggioranza e riflette sul suo futuro. Eletto ieri al ballottaggio, Darmanin dovrebbe dimettersi dalla carica ma anche a lui potrebbe essere chiesto di rimanere in carica almeno fino alla fine dei Giochi olimpici di Parigi 2024, dei quali ha presieduto e organizzato la sicurezza.

 

Tajani sul voto in Francia; "La destra da sola perde, l'antidoto è il centro"

"La lezione delle elezioni francesi deve far capire a tutti che l'estrema destra o la destra da sola è condannata a perdere perché tutte le altre forze si coalizzano contro. L'unico antidoto è avere un centro forte, alleato e alternativo alle sinistre". Così il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, nel suo intervento al Consiglio nazionale del partito. 

Macron chiede ad Attal 'di restare premier per il momento'

Emmanuel Macron ha chiesto al premier Gabriel Attal di rimanere al suo posto di primo ministro "per il momento", allo scopo di "assicurare la stabilità del Paese". Attal era andato, come previsto, all'Eliseo a presentare le annunciate dimissioni dopo il voto di ieri sera. Il presidente della Repubblica gli ha chiesto di restare "per il momento" al suo posto, secondo quanto si apprende dall'Eliseo. 

Dopo Attal, anche Darmanin all'Eliseo

Con Gabriel Attal, giunto all'Eliseo per presentare le dimissioni al presidente Emmanuel Macron, è giunto alla presidenza anche il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin. Si tratterrà a colloquio con Macron dopo l'uscita di Attal, secondo quanto si apprende. 

Il portavoce di Scholz: 'C'è sollievo dopo le urne francesi'

"L'esito delle parlamentari in Francia ci dà un certo sollievo". Lo ha detto il portavoce del cancelliere tedesco, Steffen Hebestreit, commentando il risultato delle elezioni francesi. Il portavoce ha comunque sottolineato che "resta adesso da vedere quali saranno gli sviluppi politici alla luce di questa inusuale costellazione" uscita dalle urne. Scholz avrà opportunità di parlarne con il presidente Emmanuel Macron a Washington al vertice Nato, ha concluso.

Il premier Attal va all'Eliseo a presentare le dimissioni

Il premier francese Gabriel Attal ha lasciato palazzo Matignon, la sede del governo, ed è diretto all'Eliseo per presentare al capo dello Stato, Emmanuel Macron, le dimissioni. I rapporti fra i due sono diventati difficili, secondo il loro entourage, nelle ultime settimane, dopo lo scioglimento: "Non ho scelto io di sciogliere l'Assemblée - ha detto ieri sera Attal dopo l'annuncio dei risultati del ballottaggio - ma ho rifiutato di subirlo". 

Cremlino: 'Nessuna illusione dopo le elezioni in Francia'

Il Cremlino non nutre "particolari speranze o illusioni" dopo le elezioni parlamentari francesi.

Fronte popolare: 'In settimana il candidato premier'

L'alleanza di sinistra che ha vinto le elezioni legislative pur senza maggioranza assoluta, il Nuovo Fronte Popolare, deve "essere in grado di presentare entro la settimana una candidatura" alla carica di primo ministro. Lo ha detto il segretario del Partito socialista, Olivier Faure.

Faure, segretario di uno dei partiti che costituisce il Nuovo Fronte Popolare, ha assicurato che la scelta si farà "questa settimana" ed avverrà "per consenso, oppure ci sarà necessariamente un voto" delle diverse formazioni che costituiscono l'alleanza.

Video Olivier Faure, 'ricostruire un progetto collettivo'

 

Legislative, i risultati definitivi

Questi i risultati definitivi delle legislative in Francia secondo i dati del ministero dell'Interno:

Nuovo Fronte Popolare: 182 seggi.

Ensemble (maggioranza di governo uscente): 168.

Rassemblement National: 143.

Républicains e diversi di destra: 60.

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