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I nove possibili vice dem per la Casa Bianca

Governatori, senatori e anche un ministro. Shapiro in pole

Redazione Ansa

Caccia al vice per Kamala Harris: la rosa dei papabili include sette governatori, un senatore e un ministro. Tutti e nove sono già usciti allo scoperto annunciando di sostenere l'attuale vicepresidente. Per gli scommettitori in pole position per il ticket dem guidato da Harris c'è il governatore della Pennsylvania Josh Shapiro.

JOSH SHAPIRO - Il governatore della Pennsylvania ha vinto nel 2022 e da tempo si parla di lui come il possibile primo presidente di religione ebraica d'America. Con i suoi 51 anni è relativamente giovane e potrebbe servire per mettere l'accento sull'età avanzata di Donald Trump. Non ha mai coperto ruoli di alto profilo nel governo, ma questo potrebbe non essere un handicap visto che Donald Trump ha scelto J.D. Vance, un 39enne senatore da soli 19 mesi.

ROY COOPER - Il governatore della North Carolina è un moderato che è stato in grado di destreggiarsi nel complicato sistema politico dello Stato, e imporsi. Cooper ha ottenuto molte vittorie bipartisan, lavorando con i repubblicani anche per espandere il Medicaid, l'assistenza sanitaria per gli indigenti.

GRETCHEN WHITMER - Al suo secondo mandato da governatrice del Michigan, Whitmer è molto popolare nel Midwest e non ha mai nascosto le sue ambizioni politiche. Durante la pandemia è salita alle cronache come una delle nemiche di Donald Trump per le sue rigide misure anti Covid che l'hanno resa oggetto di un tentato rapimento da parte di un gruppo armato di estrema destra.

MARK KELLY - Il senatore dell'Arizona ex astronauta è il marito dell'ex deputata Gabby Gifford, sostenitrice di una stretta sui controlli sulle armi dopo essere a malapena sopravvissuta ad una sparatoria nel 2011, nella quale furono uccise sei persone. Moderato, ha votato contro Biden sull'immigrazione.

GAVIN NEWSOM - Il 56enne governatore della California ha difeso a spada tratta Biden dopo la disastrosa performance al dibattito. Il suo nome è circolato per settimane come possibile sostituto di Biden e ora è spuntato anche come vice di Harris. L'ipotesi che venga scelto è però remota perché tutti e due sono della California. In base al 12mo emendamento, i membri dell'Electoral College votano per il presidente e il suo vice ma non devono essere dello stesso Stato. Se Harris dovesse scegliere Newsom, il loro ticket dovrebbe rinunciare ai 54 grandi elettori della California (lo Stato che ne ha di più negli Usa).

JB PRITZKER - Il miliardario governatore dell'Illinois, erede della catena degli hotel Hyatt, ha acquistato popolarità a livello nazionale per le sue critiche a Trump ed è apprezzato per essere riuscito a mettere a segno riforme importanti su temi chiave per i progressisti.

ANDY BESHEAR - Il governatore del Kentucky ha vinto due mandati in uno degli Stati più repubblicani d'America, con una campagna basata sulla difesa dei diritti all'aborto. A differenza degli alti papabili, arriva però da uno Stato irrilevante nella strategia elettorale dei democratici. Appoggiando Harris, Beshear si è detto aperto a valutare un possibile ruolo da vice se fosse utile.

WES MOORE - Il giovane governatore del Maryland, il primo afroamericano a ricoprire il ruolo, ha un curriculum di tutto rispetto: è stato autore di un bestseller entrato nella classifica del New York Times, è un veterano ed ex amministratore delegato della fondazione Robin Hood, associazione per la lotta alla povertà.

PETE BUTTIGIEG - Volto dell'amministrazione Biden per i Trasporti, il ministro è considerato uno dei più abili comunicatori del governo. Le sue ambizioni sono note vista la sua candidatura alla Casa Bianca nel 2020.   

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