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Seul: da Kim 5,2 milioni di proiettili d'artiglieria a Mosca

Ipotesi sulla fornitura di armi all'Ucraina in base ai legami tra Corea del Nord e Russia

Redazione Ansa

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha inviato fino al 15 luglio container alla Russia in grado di contenere circa 5,2 milioni di proiettili d'artiglieria e decine di missili balistici a corto raggio. E' la stima del ministro della Difesa sudcoreano, Shin Won-sik, fatta in un'intervista al quotidiano nipponico Yomiuri.

Nel mezzo dei persistenti timori sul rafforzamento delle relazioni militari tra Pyongyang e Mosca, Shin ha ribadito che la possibile fornitura di armi sudcoreane all'Ucraina dipenderà "dal livello e dai dettagli della cooperazione militare" tra Mosca e Pyongyang, come le transazioni di armi e di tecnologia militare.

Notando come Kim Yo-jong, la potente sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un, abbia minacciato conseguenze "raccapriccianti e onerose" contro i volantini anti-Pyongyang da parte dei gruppi di attivisti sudcoreani e accennato a un cambiamento di risposta, Shin ha detto che Il Nord potrebbe tentare di colpire i luoghi del volantinaggio.

"Stiamo monitorando da vicino la situazione poiché esiste la possibilità che il Nord abbatta i palloncini che trasportano volantini inviati dal Sud, o che spari loro contro o bombardi luoghi da cui partono i palloncini", ha aggiunto il ministro. La Corea del Nord ha lanciato oltre 3.000 palloncini carichi di rifiuti attraverso il confine almeno 10 volte da fine maggio.

Nel 2014, le due Coree si sono scontrate a colpi di mitragliatrice dopo che il Nord aveva apparentemente tentato di abbattere palloncini che trasportavano volantini di propaganda critici nei confronti della Corea del Nord. Pyongyang ha da sempre espresso profonda irritazione per tali operazioni anti-regime e per le trasmissioni di propaganda della Corea del Sud lungo il confine teso attraverso i potenti altoparlanti, sui timori che un afflusso di informazioni esterne possa rappresentare una minaccia per il potere di Kim Jong-un.

Shin ha sottolineato che la cooperazione trilaterale in materia di sicurezza tra Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone contro le minacce del Nord non è mai stata così importante, e ha affermato che le tre nazioni sono nella fase finale della elaborazione di un documento congiunto che istituzionalizzi gli sforzi in tal senso. Secondo il ministro, il documento previsto conterrà i dettagli sugli scambi di alto livello e i principi generali per il loro 'Freedom Edge exercise', l'iniziativa trilaterale multidominio tenuta per la prima volta a fine giugno. Shin, infine, si recherà nel fine settimana a Tokyo per un incontro con le controparti statunitense e giapponese previsto per domenica.
   

 

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