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Israele, 'le parole di Harris danneggiano negoziati su ostaggi'

'Netanyahu ha dato resoconto fattuale su situazione a Gaza'

Redazione Ansa

(ANSA) - TEL AVIV, 26 LUG - Le dichiarazioni della vice presidente degli Stati Uniti Kamala Harris sulla "grave crisi umanitaria" a Gaza e la necessità di "porre fine alla guerra" danneggiano le trattative per il rilascio degli ostaggi e sono "da respingere entrambe". Lo ha detto, citato dai media, un funzionario israeliano secondo cui nell'incontro fra la numero due della Casa Bianca e il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha offerto ad Harris un resoconto "dettagliato e fattuale" della situazione sul campo a Gaza che ha contraddetto le affermazioni della vicepresidente "sulla crisi alimentare, la sofferenza dei civili e l'elevato numero di innocenti uccisi".
    "Il danno ai civili palestinesi è davvero il problema in questo momento?" ha osservato il funzionario. Poi, sempre citato dai media, ha aggiunto: "cosa dovrebbe pensare Hamas quando sente questo?" ed ha sottolineato che le affermazioni di Harris condurranno il gruppo terroristico a inasprire le sue richieste.
    "Spero che non portino - ha osservato - a una regressione nei colloqui perché abbiamo fatto molti progressi". (ANSA).
   

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