Mondo

Scambio di accuse tra Iran e Israele al Consiglio di sicurezza Onu

Gli Stati Uniti: 'Vogliamo evitare una escalation'

Consiglio di Sicurezza Onu. Immagine d'archivio

Redazione Ansa

L'uccisione del leader di Hamas è stata un "atto di terrorismo" da parte di Israele. Lo ha detto il rappresentate dell'Iran all'Onu nel corso della riunione del consiglio di sicurezza, accusando Israele di ignorare le regole del diritto internazionale. "Persistenti e sistematici attacchi contro i palestinesi a Gaza hanno portato distruzione e una profonda crisi umanitaria", ha messo in evidenza. "Per quasi 10 mesi diversi Paesi, fra cui gli Stati Uniti, hanno protetto Israele dalle responsabilità del massacro a Gaza", ha aggiunto.

Mentre il appresentante di Israele presso le Nazioni Unite ha accusato di "ipocrisia" il Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Lo riporta il Guardian. "Dov'erano le condanne di Hezbollah e dei suoi fornitori iraniani per il massacro dei 12 bambini?", ha chiesto il rappresentante israeliano ricordando l'attacco sulle alture del Golan della scorsa settimana. Israele - ha poi aggiunto - ha effettuato un attacco "preciso" contro il comandante di Hezbollah Fuad Shukr, che ha descritto come un "terrorista con il sangue degli israeliani e di molti altri sulle sue mani". Israele "non resterà a guardare", ma "risponderà con grande forza contro coloro che ci danneggiano", ha sottolineato.

"Sono quasi 300 giorni che Israele ha lanciato" la sua guerra a Gaza, e gli è stato concesso di condurre la sua battaglia alla luce del sole nonostante le risoluzioni del Consiglio di sicurezza e le richieste di un cessate il fuoco da parte delle comunità internazionale, ha detto la rappresentate palestinese. "Non è solo una crisi umanitaria ma una crisi esistenziale", ha aggiunto condannando l'uccisione del leader di Hamas e criticando i crimini di Israele. "La violenza e il terrore sono l'unica moneta di Israele. Non ci sono linee rosse per Israele", ha sottolineato.

Gli Usa continueranno a lavorare per evitare una guerra più ampia e questo "inizia con un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Vogliamo evitare una escalation" in Medio Oriente: "riteniamo che ci sia ancora spazio e tempo per una soluzione diplomatica". E' quanto affermato dal rappresentate americano all'Onu intervenendo alla riunione.
  
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it