Gli Stati Uniti si stanno preparando ad inviare ulteriori aerei da combattimento in Medio Oriente in risposta alla minacce dell'Iran su un possibile attacco a Israele nei prossimi giorni. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti, secondo le quali non è ancora chiaro quanti aerei saranno inviati.
"Decine di caccia sono già sulle piste di decollo. L'esercito e l'aviazione israeliani sono pronti alla difesa ma anche all'attacco": lo ha riferito la tv israeliana Canale 12. Intanto gli Houthi dello Yemen promettono una "risposta militare" alla "pericolosa escalation" provocata da Israele. Il canale televisivo saudita "Al-Hadth" ha riferito del lancio di "una raffica di razzi dal Libano verso gli insediamenti della Galilea" in Israele. In precedenza erano stati attivati allarmi aerei in numerosi insediamenti nella zona. Anche al Jazeera ha riferito che le sirene hanno suonato in 9 città della Galilea occidentale, al confine con il Libano, dopo due giorni di calma sul fronte settentrionale in seguito all'assassinio del leader di Hezbollah Fouad Shukr nel sobborgo meridionale di Beirut. Il corrispondente della tv ha confermato il lancio di missili dal Libano verso posizioni israeliane nella Galilea occidentale.
Secondo l'agenzia di stampa saudita Al-Hadath, che cita fonti anonime dell'amministrazione Biden, gli Stati Uniti non hanno ancora ricevuto alcuna indicazione che l'Iran si stia preparando a un attacco militare contro Israele mentre l'emittente saudita Al-Hadath riferisce che Hezbollah sta spostando attrezzature militari e centri di comando in una zona più centrale di Beirut dal quartiere sciita meridionale di Dahieh, già roccaforte dei miliziani sciiti legati all'Iran.
Il movimento libanese Hezbollah ha annunciato di avere lanciato 'decine' di missili sul nord di Israele. Da parte israeliana, il portavoce dell'Idf, le forze armate dello Stato ebraico, ha reso noto che cinque missili sono stati lanciati dal Libano sulla Galilea e che due di questi sono stati intercettati. Lo riporta Ynet
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