Mondo

Grecia in fiamme, una donna morta

Si combatte contro le fiamme prima che riprendano i forti venti

Redazione Ansa

I vigili del fuoco in Grecia continuano a combattere decine di focolai sperando di contenere i resti del grande incendio - al suo massimo ha raggiunto un fronte di 30 km, ora frammentato - che ha lambito i sobborghi settentrionali di Atene, causando evacuazioni e provocando la morte di almeno una persona.

La loro è una corsa contro il tempo: le centinaia di vigili e volontari, nonché i mezzi impegnati contro i roghi che continuano ad ardere in decine di punti, devono portarli sotto controllo prima che tornino i forti venti. Questi sono calati nella notte dopo che con la loro forza tra domenica e lunedì hanno spinto le fiamme da Varnavas, vicino al Lago di Maratona (circa 35 km a nordest di Atene) al monte Pendeli, attraversato dal fuoco che ha incenerito centinaia di ettari di boschi, fino alla periferia della capitale ellenica.

I meteorologi prevedono infatti che il vento possa tornare, con raffiche fino a 70 km all'ora, già in serata. Rinforzi sotto forma di aerei antincendio, vigili del fuoco e veicoli sono giunti e stanno arrivando da Francia, Italia, Repubblica Ceca, Turchia, Serbia e Romania.

La battaglia contro le fiamme ha visto impegnati 700 vigili del fuoco e quasi tre decine di aerei e elicotteri. La Grecia ha attivato l'EU Civil Protection Mechanism per le emergenze e anche l'Ue è scesa in campo: il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, esprime "piena solidarietà a tutti coloro che sono stati colpiti e ai vigili del fuoco che lavorano instancabilmente". L'Unione ha anche lanciato la produzione di 12 nuovi Canadair che andranno a rinforzare la lotta di rescEU e saranno posizionati in diversi Paesi del sud Europa, Italia inclusa. Saranno pronti a fine 2027.

I vigili del fuoco hanno intanto trovato il corpo carbonizzato di una donna in un edificio industriale nel sobborgo di Vrilissia. La donna, di nazionalità moldava, sarebbe una dipendente rimasta intrappolata in un edificio in un'area sotto ordine di evacuazione. Alla lista di zone da sgomberare si è aggiunta Nea Makri, cittadina costiera poco a sud di Maratona mentre si contano una settantina di feriti, tra i quali anche alcuni pompieri.

Giugno e luglio sono stati i mesi più caldi mai registrati in Grecia, che ha anche vissuto l'inverno più caldo della sua storia. Un inizio precoce della stagione degli incendi quest'anno ha messo a dura prova le forze antincendio greche. "I vigili del fuoco stanno lavorando al massimo delle forze da mesi," ha detto Nikos Lavranos, capo del principale sindacato dei vigili del fuoco greci. "Sono esausti." Drammatiche anche le testimonianze di chi sta vivendo l'avvicinarsi delle fiamme.

Come il sindaco di Halandri, Simos Roussos: "L'incendio ha percorso 50 chilometri e ha cambiato direzione 10 volte", ha detto alla televisione pubblica ERT. "Mai nella mia vita avrei immaginato che l'incendio sarebbe arrivato qui", ha detto Sakis Morfis all'AFP, davanti alla sua casa distrutta nella periferia di Vrillisia, una delle città colpite dalle fiamme: "Ci troviamo senza vestiti, senza soldi, tutto è bruciato dentro", ha aggiunto il 65enne.

E l'emergenza potrebbe non essere finita. I meteorologi hanno avvertito del pericolo crescente di incendi a causa delle condizioni meteo almeno fino a giovedì. Decine di altri incendi sono scoppiati in diverse parti della Grecia lunedì.

Nel 2018, un grande incendio devastò la cittadina costiera di Mati, a est di Atene, intrappolando le persone nelle loro case e per le strade mentre cercavano di fuggire in auto. Più di 100 persone morirono, alcune delle quali annegate tentando di nuotare lontano dalle fiamme. L'anno scorso, incendi in Grecia hanno ucciso più di 20 persone, tra cui 18 migranti intrappolati dalle fiamme mentre attraversavano una foresta nel nord-est del paese e sono stati sorpresi da un grande incendio che ha bruciato per più di due settimane. 

 

Tramite il Dipartimento della Protezione Civile l'Italia ha inviato in Grecia due Canadair CL415 del Corpo nazionale e di un contingente di 32 vigili del fuoco per fronteggiare i vasti incendi che stanno interessando in questi giorni alcune aree del Paese.

I velivoli, decollati dall'aeroporto di Ciampino e diretti all'aeroporto di Elefsis per operare nella regione dell'Attica, sono stati attivati nell'ambito del meccanismo europeo di protezione civile come risorse rescEU-IT: il sistema prevede infatti che due dei Canadair dislocati sul territorio italiano possano essere inviati all'estero in caso di necessità, secondo un criterio di assistenza reciproca. In altri casi, infatti, sono arrivati in supporto all'Italia velivoli antincendio da altri paesi europei. In questo modo, spiega la Protezione Civile, si assicurano mezzi aggiuntivi sostegno dei Paesi impegnati a rispondere a catastrofi di particolare entità.

Il contingente dei vigili del fuoco è composto in totale da 32 unità: due moduli operativi per l'antincendio boschivo, con 18 unità provenienti da Lombardia e Veneto, 6 unità Tast (Technical Assistence and Support Team), 2 unità Coem (Comunicazione in Emergenza), 5 unità addette alla logistica leggera. A supporto dei piloti, al fine di tenere i necessari contatti con le autorità locali, saranno sul posto anche un funzionario del Dipartimento della Protezione Civile italiana e uno del corpo nazionale dei Vigili del fuoco.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it