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Botta e risposta fra Hezbollah e Israele, 10 morti nel Libano

L'Idf annuncia aver colpito obiettivi militari, la milizia sciita risponde con i droni

Bombardamento israeliano nel sud del Libano

Redazione Ansa

      Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che nell'attacco aereo israeliano di sabato nel Libano meridionale sono stati uccisi 10 siriani, aggiornando il precedente bilancio di 9 morti: un raid che secondo l'esercito israeliano ha colpito i depositi di armi di Hezbollah sostenuto dall'Iran.

     Il bilancio dell'attacco nell'area di Nabatieh è uno dei più alti nel Libano meridionale da quando Hezbollah e le forze israeliane hanno iniziato a scambiarsi colpi di arma da fuoco quasi quotidianamente al confine dopo l'inizio della guerra nella Striscia di Gaza a ottobre.   Fra i morti, fa sapere il dicastero, ci sono una donna e i suoi due bambini. Vi sono inoltre almeno 5 feriti, 2 dei quali sono in condizioni critiche.

    Da parte sua le forze armate israeliane (Idf) hanno rivendicato "un bombardamento durante la notte a un deposito di armi di Hezbollah" nel settore di Nabatieh, oltre che "contro strutture militari" del Partito di Dio sciita filoiraniano nelle regioni di Hanin e Maroun El Ras, a ridosso della frontiera israelo-libanese.

      Successivamente, l'ala militare del movimento sciita ha colpito il 188° battaglione corazzato delle Forze di difesa israeliane utilizzando diversi droni. Lo riferisce il canale televisivo Al Mayadeen. Ci sarebbero vittime, ma non ne viene specificato il numero.

    L'attacco è stato effettuato in risposta al bombardamento da parte israeliana di villaggi ed edifici residenziali nel Libano meridionale. 

 

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