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Trovati in un tunnel a Gaza i corpi di 6 ostaggi israeliani

Sarebbero stati soffocati dal fumo di un incendio dopo un raid

Redazione Ansa

Erano tutti vivi quando sono stati portati a Gaza il sette ottobre scorso i sei ostaggi i cui resti sono stati trovati dall'esercito israeliano in una parte segreta di un tunnel a Khan Younis, nel sud di Gaza. Si tratta di Alex Dancyg, 75 anni, Yagev Buchshtav, 35, Chaim Peri, 79, Yoram Metzger, 80, Nadav Popplewell, 51, Avraham Munder, 79.

La morte durante la prigionia era stata dichiarata per cinque di loro negli ultimi due mesi dall'Idf, ma di Munder non si conosceva la sorte. La valutazione dell'esercito è che cinque dei rapiti siano morti per soffocamento in seguito a un raid dell'Idf di sei mesi fa nelle vicinanze del tunnel: il bombardamento provocò un incendio e il fumo invase la galleria sotterranea. I cadaveri dei guardiani, con relativi kalashnikov, sono stati trovati nello stesso posto. L'operazione di recupero, nella notte tra lunedì e martedì, è scattata in seguito a informazioni di intelligence. I soldati sono entrati dentro quattro tunnel.

In uno dei cunicoli, profondo dieci metri, hanno individuato un muro che sembrava instabile, l'hanno sfondato scoprendo un percorso nascosto che conduceva al luogo dove giacevano i corpi dei rapiti. "Aspettavamo un accordo che avrebbe riportato tutti indietro, la realtà ci ha smentito.

 

Il sangue è sulle mani di Netanyahu", ha detto alla tv Kan un nipote di Munder, Eyal Mor. "Da ottobre e fino a marzo, è sopravvissuto a quell'inferno", ha commentato amaramente un altro nipote, Shahar, "non ho dubbi che nelle ultime settimane della sua vita, abbia visto il vero volto di Israele, il Paese che ha contribuito a fondare". A dicembre, dello scorso anno Hamas ha pubblicato un video che mostrava Peri, Metzger e un terzo ostaggio vivi. Successivamente, i miliziani hanno dichiarato che i tre erano stati uccisi da attacchi israeliani. Sempre in marzo i terroristi hanno dichiarato che Buchshtav era morto per mancanza di cibo e medicine, mentre Dancyg era stato ucciso dal fuoco israeliano. Affermazioni non confermate dall'esercito.

A maggio, Hamas ha condiviso una clip con Popplewell, settimane dopo la sua morte. L'annuncio del ritrovamento dei cadaveri ha suscitato numerose reazioni politiche. Ma soprattutto a levarsi sono state le voci dei familiari degli ostaggi che accusano il premier di essere responsabile e di ostacolare l'accordo con Hamas. Intanto sul terreno la guerra ha segnato un altro giorno di combattimenti, con l'Aeronautica che ha attaccato un centro di comando di Hamas nascosto dentro una scuola a Gaza City. Secondo Hamas a morire a causa del raid sono stati 10 civili. Mentre sul fronte nord sono state registrate decine di lanci di razzi dal Libano con una intensa risposta al fuoco da parte dell'Idf.

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