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Almeno 9 migranti annegati in un fiume tra Serbia e Bosnia

Ritrovati alcuni corpi dopo un naufragio, altri dispersi

Un naufragio in una immagine di archivio

Redazione Ansa

 La polizia serba, impegnata nelle ricerche di eventuali altre vittime dell'incidente che ha coinvolto una barca con almeno 25 migranti irregolari a bordo, capovoltasi nella Drina al confine fra Serbia e Bosnia-Erzegovina, ha trovato e recuperato nelle ultime ore sulla sponda del fiume il corpo di un bambino di 9 mesi, portando così a 10 il numero dei morti accertati del naufragio.

Lo ha detto il ministro dell'interno serbo Ivica Dacic. Una quindicina di migranti si è messa in salvo, ma non è chiaro se ci sia ancora qualche disperso.


Il corpo del bimbo è stato trovato in corrispondenza della località di Ljubovije, in territorio bosniaco. I migranti cercavano di passare illegalmente dalla Serbia alla Bosnia-Erzegovina attraversando la Drina, fiume che segna per lunghi tratti il confine fra i due Paesi. Il bimbo era con la madre, anche lei morta nell'incidente.    
   

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