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Borrell, dobbiamo reagire alle richieste militari di Kiev

'Se si colpiscono obiettivi in Russia siamo in guerra? Ridicolo'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 30 AGO - "Io credo che sia ridicolo dire che se si permettono di colpire obiettivi militari in Russia allora vuol dire essere in guerra contro Mosca, come dicono alcuni Stati membri: noi non siamo in guerra con la Russia e l'Ucraina ha il diritto di difendersi in linea con il diritto internazionale". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell aprendo l'informale difesa a Bruxelles. "Ieri Dmytro Kuleba ci ha dato dati precisi, dobbiamo reagire".
    "Oggi parleremo principalmente del nostro sostegno militare all'Ucraina e in particolare di come aumentare le nostre operazioni di addestramento, che sono state di grandissimo successo, il più grande dell'Ue in questo campo, e discuteremo la possibilità di aprire una cellula a Kiev per aumentare il nostro coordinamento con le forze armate ucraine". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell aprendo l'informale difesa a Bruxelles, sottolineando che non c'è il necessario consenso tra i 27 per inviare gli istruttori europei in Ucraina.
    (ANSA).
   

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