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Il Parlamento di Kiev ha votato, Sybiha nuovo ministro Esteri

Una vita al ministero poi numero due nell'ufficio di Zelensky

ANDRII SYBIHA, CHI È IL NUOVO MINISTRO DEGLI ESTERI UCRAINO

Redazione Ansa

 La Verkhovna Rada ha votato per nominare nuovo ministro degli Affari esteri dell'Ucraina Andriy Sybiha. 258 parlamentari hanno votato a favore della decisione in questione. Lo riporta Rbc Ukraine.
Poco prima il Parlamento ucraino ha accettato le dimissioni del ministro degli Esteri Dmytro Kuleba: lo ha annunciato il deputato Yaroslav Zheleznyak, aggiungendo che 240 deputati su oltre 450 hanno votato per accettare le sue dimissioni.
"Il Parlamento ha destituito Dmytro Kuleba dalla carica di ministro degli Affari esteri", ha detto Zheleznyak.

 Prende forma il nuovo governo in Ucraina dopo il maxi-rimpasto voluto dal presidente Voldymyr Zelensky, il primo di così ampia portata dall'inizio del conflitto che vede un cambio anche alla guida della diplomazia ucraina. Dmytro Kuleba esce di scena e arriva Andriy Sybiha, la cui nomina a ministro degli Esteri è stata approvata dalla Verkhovna Rada con 258 parlamentari su 450 che hanno votato a favore.
    La scelta di Zelensky è ricaduta quindi su un diplomatico di lungo corso considerato tra i fedelissimo di Zelensky. Il 49enne Sybiha è nato a Zboriv, ;;nell'Oblast di Ternopil e nel 1997 si è laureato all'Università di Leopoli in relazioni internazionali. La sua carriera diplomatica è iniziata con il primo incarico, fra il 1997 e 1998, presso il dipartimento legale e contrattuale del ministero degli Esteri ucraino.
    Successivamente è stato primo segretario per gli Affari consolari presso l'ambasciata in Polonia, per poi tornare a Kiev nel 2002 come primo segretario del dipartimento di cooperazione legale e umanitaria dell'Ufficio per l'Integrazione Europea al ministero. E' rimasto nella capitale ucraina fino al 2008 ricoprendo incarichi in diverse direzioni generali, per poi tornare in Polonia in qualità di consigliere-inviato dell'ambasciata a Varsavia. Dal 2012 al 2016 è stato direttore del Dipartimento dei servizi consolari del ministero degli Esteri. Il 23 agosto 2016 è stato nominato ambasciatore straordinario e plenipotenziario in Turchia, incarico interrotto per decreto nel maggio del 2021 dal presidente Zelensky che lo ha voluto come numero due all'ufficio della presidenza, guidato da Andriy Yermak.
    Potrebbe essere proprio il rapporto con quest'ultimo, anche lui un fedelissimo di Zelensky e suo braccio destro indiscusso dall'inizio del conflitto, la chiave della nomina ai vertici della diplomazia ucraina in un momento così delicato per il rapporto di Kiev con i partner europei e atlantici.
    Una testata solitamente ben informata come 'Politico' segnala come possibile causa delle dimissioni di Kuleba gli scontri proprio con il capo dell'ufficio di Zelensky, Yermak. Come non è possibile escludere anche una sorta di gelosia derivante dalla quantità di rapporti confidenziali acquisiti dall'ormai ex ministro degli Esteri durante le sue numerosissime missioni all'estero per sostenere la causa ucraina.
    "Grazie al suo incarico, Kuleba aveva contatti diretti ben consolidati con Blinken, con Baerbock e molti altri", hanno riferito fonti anonime a Politico. "Anche se fosse leale al 300%, l'ufficio del presidente non potrebbe lasciare un simile canale di comunicazione nelle mani di una persona di cui non è del tutto sicura". 

 

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