(ANSA) - SANTIAGO DEL CILE, 10 SET - Un percorso pedonale
sinuoso, marcato da una linea nera con incisioni di acciaio a
rappresentare la cicatrice nella memoria del Cile provocata
dalla dittatura dopo il colpo di stato militare dell'11
settembre 1973: questo il progetto, che stamani il presidente
Gabriel Boric accompagnato da cinque ministri del suo governo ed
una delegazione di sottosegretari amministratori pubblici ha
inaugurato con una cerimonia all'interno del Parco Stadio
Nazionale. Il percorso, destinato alla riflessione e al
raccoglimento ripercorre il tragitto lungo il quale i
prigionieri, rinchiusi all'interno dei camerini del Colosseo
sportivo, venivano trasferiti al settore di tortura, conosciuto
come "Caracolas".
L'evento di inserisce nell'ambito degli eventi commemorativi
del 51° anniversario del colpo di stato, cui seguirono 17 anni
di regime totalitario che ha fatto 40 mila morti. "Questo spazio
ci invita a ricordare gli orrori che qui furono vissuti da
migliaia di persone - ha ricordato il presidente cileno - È
importante che tutta l'allegria e la quotidianità (dello Stadio,
che ospita a tutt'oggi eventi sportivi, ndr) si mescoli con la
memoria e tutti comprendano ciò che è successo qui. La storia e
la memoria hanno bisogno di sopporto per essere raccontate e
trasmesse". Lo scopo didattico del progetto che porta la firma
della scultrice Norma Ramirez, si traduce in un "Cammino".
(ANSA).
Cile: Boric inaugura Cammino della memoria allo Stadio nazionale
Il percorso ricalca l'itinerario dei prigionieri della dittatura