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Missili iraniani alla Russia, Usa, Gran Bretagna e Francia annunciano sanzioni

E anche l'Unione Europea prepara 'misure decisive e mirate' contro Teheran

Redazione Ansa

     Gli Usa annunciano nuove sanzioni contro l'Iran in risposta all'asserita fornitura di missili di Teheran alla Russia in guerra con l'Ucraina. Lo ha reso noto il segretario di Stato, Anthony Blinken, dopo un incontro a Londra con l'omologo britannico David Lammy.

    Blinken ha indicato anche la compagnia aerea di bandiera iraniana Iran Air, fra i bersagli di queste ulteriori sanzioni. Secondo il segretario di Stato, gli Usa hanno ora elementi per dire che l'Iran ha già consegnato una partita di missili alla Russia la quale - stando alle parole di Blinken - si preparerebbe a usarli in Ucraina "nelle prossime settimane".

    Su queste sanzioni è scontato l'allineamento britannico, sullo sfondo della piena unità d'intenti ribadita a Londra dal capo del dipartimento di Stato nell'incontro stampa a due con Lammy, ministro degli Esteri del governo laburista di Keir Starmer, e a margine di un loro colloquio.

 

    "Siamo gli alleati più stretti" ha ribadito Lammy da parte sua in riferimento all'appoggio coordinato di Usa e Regno Unito a Kiev. "Per questo - ha proseguito - sono felice di annunciare che compiremo un viaggio insieme per testimoniare il nostro impegno comune al fianco dell'Ucraina".

    Missione congiunta a Kiev che sarà la prima in tandem, da parte di capi delle diplomazie americana e britannica,  da "ben più di un decennio", ha sottolineato il numero uno del Foreign Office. 

Germania, Francia e Gran Bretagna si associano all'iniziativa

    Germania, Francia e Regno Unito hanno annunciato che imporranno sanzioni all'Iran per aver inviato missili alla Russia. Poco prima il segretario di Stato Usa Antony Blinken, parlando a Londra dopo l'incontro con il ministro degli Esteri britannico David Lammy, aveva annunciato misure analoghe. 

Borrell ha presentato ai 27 'misure decisive e mirate' contro Teheran

    "La consegna di missili balistici iraniani aiuterà probabilmente l'escalation della campagna di bombardamenti della Russia contro i civili, le città e le infrastrutture civili ucraine, aumentando ulteriormente le vittime civili e la distruzione. Tale sostegno alla campagna di terrore della Russia contro la popolazione ucraina sarà accolto da una forte risposta dell'Ue". Lo ha riferito un portavoce  del Servizio di Azione Esterna dell'Unione Europea.

    L'Alto rappresentante per gli Affari Esteri Josep Borrell, ha aggiunto, "ha già presentato agli Stati membri una serie di misure decisive e mirate come parte della risposta dell'Ue, che dovranno essere approvate all'unanimità".

Incontro tra capi Consigli di sicurezza di Russia e Iran

     Il capo del Consiglio di Sicurezza nazionale russo, Serghei Shoigu, ha avuto oggi un incontro a San Pietroburgo con il suo omologo iraniano, Ali Akbar Ahmadian, mentre Usa e Ue hanno preannunciato nuove sanzioni nei confronti dell'Iran per la presunta fornitura di missili balistici alla Russia.

    Shoigu, citato dall'agenzia Interfax, ha detto che è nella fase finale la preparazione di un accordo di cooperazione bilaterale. "Siamo pronti ad aumentare l'interazione attraverso i Consigli di Sicurezza", ha aggiunto Shoigu. 

Londra ferma tutti i voli passeggeri diretti con l'Iran

     Il governo britannico ha annunciato la decisione di porre fine a tutti "i collegamenti aerei diretti" di voli passeggeri con l'Iran. E' quanto si legge in una nota che arriva nell'ambito delle nuove sanzioni concordate oggi con gli alleati dopo l'accusa a Teheran di aver fornito missili alla Russia. 

   L'iniziativa di Londra riguarda la compagnia aerea di bandiera di Teheran, Iran Air, contro la quale in precedenza aveva annunciato sanzioni il segretario di
Stato americano, Anthony Blinken, dopo un incontro con l'omologo britannico David Lammy.

    "Continueremo a utilizzare ogni leva a nostra disposizione per esercitare pressioni sull'Iran affinché interrompa il suo sostegno all'invasione illegale guidata dal presidente russo Vladimir Putin, motivo per cui abbiamo iniziato a porre fine a tutti i collegamenti diretti tra il Regno Unito e l'Iran", ha dichiarato la ministra dei Trasporti Louise Haigh riferendosi al conflitto in Ucraina. 

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