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Da Kennedy a Reagan, gli attentati ai presidenti americani

Redazione Ansa

I presidenti americani che sono sopravvissuti ai tentativi di ucciderli mentre erano in carica o dopo l'uscita dalla Casa Bianca sono quattro, incluso Donald Trump. Altrettanti quelli che invece sono stati uccisi mentre erano in carica: Abraham Lincoln, James Garfield, William McKinley e John F. Kennedy.

Nel 1981 Ronald Reagan fu raggiunto da colpi d'arma da fuoco fuori l'hotel Hilton di Washington. Rimase ferito quando uno dei proiettili rimbalzò su una limousine e lo colpì sotto l'ascella.
    Gerald Ford è sopravvissuto a due attacchi alla sua vita in meno di tre settimane nel 1975, senza mai restare ferito. Theodore Roosevelt fu colpito al petto nel 1912 mentre era in un evento di campagna elettorale a Milwaukee. Prima di essere trasportato in ospedale tenne il suo discorso al comizio.
    Il governatore dell'Alabama George C. Wallace, candidato democratico alla presidenza, venne colpito da uno sparo nel 1972 e rimase paralizzato dalla vita in giù. Nel 1968 Bob Kennedy, il candidato democratico fratello di John F. Kennedy, è stato ucciso poco dopo aver vino le primarie in California. 

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