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Mosca protesta per l'ingresso nel Kursk del reporter italiano Davide Maria De Luca

Indagati anche altri 3 giornalisti stranieri, due americani e un romeno

Redazione Ansa

Negli ultimi quattro giorni gli hacker della Direzione principale dell'intelligence hanno attaccato più di 800 server in diverse regioni della Russia: lo scrive Rbc-Ucraina citando proprie fonti. Secondo una fonte dell'intelligence militare, "dopo l'attacco i documenti e i dati memorizzati sui server interessati sono stati completamente distrutti. Stiamo parlando dei server delle istituzioni militari, amministrative e finanziarie che garantiscono l'aggressione della Federazione Russa contro l'Ucraina", scrive Rbc-Ucraina. 

Un missile russo ha colpito un edificio amministrativo di Kryvyi Rih, la città natale di Volodymyr Zelensky nel centro-est dell'Ucraina, e "potrebbero esserci delle persone sotto le macerie", riferisce l'emittente Rbc-Ucraina citando il canale Telegram del governatore regionale di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak.

Mosca protesta per l'ingresso di altro reporter italiano in Kursk

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha protestato per l'ingresso nella regione di Kursk di un altro giornalista italiano proveniente dall'Ucraina, Davide Maria De Luca, che lavora per diverse testate tra cui Il Domani. "Attenzione diplomatici italiani! Forse questa volta vedranno la notizia immediatamente, e non tra un mese", afferma la portavoce sul suo canale Telegram, riferendosi ai precedenti episodi che hanno visto coinvolti reporter italiani e direttamente ad un post dello stesso De Luca. E' stato lo stesso De Luca, sul suo profilo X, a rendere noto di essere entrato nella regione di Kursk a bordo di un blindato delle forze armate ucraine, aggiungendo che i militari di Kiev lo avrebbero accompagnato "costantemente", ma lasciandogli la possibilità di parlare con i civili russi. De Luca ha pubblicato diversi altri post facendo una cronaca della sua missione.

Mosca, indagati 3 giornalisti stranieri per ingresso Kursk

I servizi di sicurezza russi (Fsb) hanno aperto indagini penali contro tre giornalisti, due americani e un rumeno, che hanno attraversato "illegalmente" la frontiera russa dall'Ucraina per fare reportage nella parte occupata della regione di Kursk: lo riferisce Interfax. I due americani, Kathryn Diss e Fletcher Yeung, lavorano per l'emittente Abc, mentre il giornalista rumeno Mircea Barbu lavora per HotNews. In totale, dal 17 agosto sono state aperte indagini contro "12 giornalisti stranieri" per accuse di questo tipo, ha dichiarato l'FSB.

Americano di 72 anni processato a Mosca come mercenario

Un cittadino americano di 72 anni, Stephen Hubbard, è comparso oggi davanti a una Corte di Mosca per essere processato con l'accusa di avere combattuto come mercenario con le forze ucraine. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti, aggiungendo che l'uomo, originario del Michigan, è stato scortato davanti ai giudici dalla polizia militare. La Corte ha accolto una richiesta dell'accusa per estendere di almeno sei mesi il suo arresto, in attesa di giudizio. Hubbard rischia una condanna dai 7 ai 15 anni di reclusione. 

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