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Raid israeliano a Gaza, per i soccorritori 17 morti a Jabaliya 9 sono bambini. Mattarella condanna per il 7 ottobre

Nell'attentato a Jaffa del primo ottobre è morto anche un italiano, è la settima vittima

Redazione Ansa

Mattarella, ferma condanna per attacco 7 ottobre

"Ferma condanna e forte indignazione ha suscitato, in Italia e nel mondo, il barbaro attacco condotto da Hamas contro inermi cittadini israeliani lo scorso 7 ottobre 2023". Lo afferma il capo dello Stato Sergio Mattarella sottolineando tra l'altro che è più che mai necessario giungere a un cessate il fuoco immediato per porre termine alla sequela di orrori che si sono susseguiti dal 7 ottobre dello scorso anno ad oggi e scongiurare l'allargamento del conflitto, prospettiva che gli accadimenti recentissimi rendono purtroppo vicina e concreta".

"Profonda è la preoccupazione per la condizione dei civili a Gaza, la cui popolazione ha patito indicibili lutti e sofferenze e ha diritto ad essere sottratta alle distruzioni e alla violenza della guerra".Lo afferma il Capo dello Stato Sergio Mattarella nel ricordare la strage del 7 ottobre

Un cittadino italiano settima vittima dell'attentato a Jaffa

La settima vittima dell'attentato a Jaffa del primo ottobre è un cittadino italiano, Victor Green, di 33 anni. Lo ha confermato l'ambasciata italiana a Tel Aviv in seguito ad accertamenti con l'Interpol e la polizia israeliana nel primo pomeriggio di oggi. L'unità di crisi della Farnesina ha informato i familiari più stretti della vittima in Italia.

Soccorritori, 17 morti in raid a Jabaliya, 9 sono bambini

Sono almeno 17 i morti nei raid israeliani a Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferisce la Difesa civile palestinese, precisando che 9 vittime erano bambini.

Attacco terroristico a Beersheba, un morto e 8 feriti

 

L'Iran avverte Netanyahu, 'non giocare con il fuoco'

Il comandante della Marina dei Guardiani della Rivoluzione iraniani, Alireza Tangsiri, ha avvertito il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu di "non giocare con il fuoco", dopo che quest'ultimo ha minacciato di attaccare l'Iran in risposta al lancio di missili del primo ottobre su Israele. "Abbiamo elaborato una serie di scenari per affrontare i nemici", ha sottolineato Tangsiri. L'Iran ha piani per ogni situazione ed è pienamente pronto ad affrontare qualsiasi circostanza, ha aggiunto, citato da Tasnim.

Secondo i media iraniani, Teheran ha preparato un piano per rispondere a un possibile attacco israeliano in risposta ai missili lanciati la scorsa settimana. "Il piano per la risposta necessaria a una possibile azione dei sionisti (Israele) è stato completamente preparato", afferma l'agenzia di stampa Tasnim, citando "una fonte informata" nelle forze armate. "Se Israele agisce, non ci saranno dubbi che verrà effettuato un contrattacco iraniano", afferma Tasnim, aggiungendo che l'Iran "ha una lista di molti obiettivi israeliani" e che l'attacco iraniano di martedì "ha dimostrato che si può radere al suolo qualsiasi posto".

Gallant minaccia l'Iran: 'Attacchi come a Gaza e Beirut'

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant minaccia l'Iran annunciando attacchi simili a quelli effettuati "a Gaza e Beirut".

Israele, 'in 12 mesi 885 civili uccisi in attacchi terroristici'

 Negli ultimi 12 mesi in Israele sono stati uccisi 885 civili in attacchi terroristici, tra cui 809 vittime del massacro di Hamas del 7 ottobre. L'aggiornamento è stato pubblicato oggi dall'Istituto nazionale di assicurazione israeliano, e non include i membri dell'esercito o delle squadre di sicurezza. Da quando Israele è stato fondato nel 1948, circa 3.200 civili sono stati uccisi in attacchi terroristici. 

Il Papa, vicino ad Israele, si liberino tutti gli ostaggi

 - "Domani sarà passato un anno dall'attacco terroristico contro la popolazione in Israele alla quale rinnovo la mia vicinanza. Non dimentichiamo che ancora ci sono molti ostaggi a Gaza, per i quali chiedo l'immediata liberazione". Lo ha detto il Papa all'Angelus.   "Chiedo un cessate il fuoco immediato su tutti i fronti, compreso il Libano, preghiamo per i libanesi, specialmente per gli abitanti del sud costretti a lasciare i loro villaggi". Lo ha chiesto il Papa all'Angelus.
"Faccio appello alla comunità internazionale affinché si metta fine alla spirale della vendetta e non si ripetano più gli attacchi come quello compiuto dall'Iran qualche giorno fa, che possono fare precipitare quella regione in una guerra ancora più grande". Il Papa ha sottolineato ancora che "tutte le nazioni hanno il diritto di esistere in pace e sicurezza nei loro territori, che non devono essere attaccati o invasi. La sovranità deve essere rispettata e garantita dal dialogo e dalla pace non dall'odio e dalla guerra". 

 Il Papa ha ricordato che dal 7 ottobre, giorno dell'attacco di Hamas ad Israele, "il Medio Oriente è precipitato in una sofferenza sempre più grave, con azioni militari distruttive che continuano a colpire la popolazione palestinese. Questa popolazione sta soffrendo tantissimo a Gaza e negli altri territori. Si tratta per lo più di civili innocenti - ha sottolineato Papa Francesco -, tutta gente che deve ricevere gli aiuti umanitari necessari". 

Idf, 'ucciso comandante dell'unità sud di Hezbollah'

 L'Aeronautica israeliana ha ucciso il comandante dell'unità sud di Kfarkila di Hezbollah. Lo annuncia l'Idf, spiegando che Hader Ali Taweel era il responsabile di centinaia di lanci di razzi e missili anticarro contro il nord di Israele.
Taweel, dice l'Idf, era anche responsabile della morte di due civili israeliani avvenuta in gennaio nella comunità di Kfar Yuval. 

VIDEO Libano, attacco israeliano colpisce un edificio a Beirut

 

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Ynet, 'Hamas ordina a residenti di Gaza di non lasciare le case' '

 Hamas ha ordinato ai residenti di Gaza di non evacuare, come ha chiesto l'Idf. Lo riferisce Ynet.
Israele invece ha lanciato volantini sulla zona di Jabaliya invitando i civili a evacuare per l'imminenza di un attacco. 

Idf, Hamas vuole colpire con razzi a lungo raggio il 7 ottobre

 L'Idf afferma di aver rafforzato le forze al confine di Gaza, in previsione di possibili lanci di razzi a lungo raggio verso il centro di Israele o altri attacchi dalla Striscia in occasione dell'anniversario del massacro del 7 ottobre. Israele ritiene che decine di migliaia di palestinesi si trovino ancora nel nord di Gaza, tra cui migliaia di terroristi sopravvissuti alle precedenti operazioni dell'esercito, durante le quali i battaglioni di Hamas nella zona erano stati smantellati.
Nell'offensiva notturna a Jabaliya, diverse decine di terroristi sono stati uccisi in attacchi aerei e bombardamenti di carri armati.   L'esercito afferma che diverse compagnie sono state dispiegate per difendere le città di confine israeliane e che si sta coordinando con la polizia e i servizi medici in caso di attacchi. "Siamo in stato di massima allerta per i prossimi giorni. A un alto livello di prontezza operativa (...) con azioni offensive", ha detto il capo del Comando meridionale, il generale Yaron Finkelman, agli ufficiali in un video pubblicato dall'Idf.
Nel frattempo, le forze di difesa israeliane affermano che non vi è stata alcuna riduzione delle truppe nel corridoio di Rafah e Filadelfia, la zona di confine tra Egitto e Gaza, poiché la 162ma divisione, precedentemente schierata lì, ha lanciato una nuova operazione a Jabaliya, nel nord di Gaza. La divisione ha lasciato Rafah e lanciato un'offensiva a sorpresa a Jabaliya durante la notte, circondando la zona da due direzioni con le brigate corazzate 401ma e 460ma. 

Hamas, il totale dei morti a Gaza sale a 41.870, 45 in 24 ore I feriti sono 97.166

Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha fatto sapere che almeno 41.870 persone sono state uccise nella guerra durata un anno tra militanti israeliani e palestinesi.
Il bilancio comprende 45 morti nelle 24 ore precedenti, mentre 97.166 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra quando i militanti di Hamas hanno attaccato Israele lo scorso 7 ottobre.  

Hamas, 'a 26 morti il bilancio del raid sulla moschea a Gaza'

 Hamas, attraverso il ministero della Salute di Gaza, afferma che è salito a 26 morti il bilancio del raid israeliano della scorsa notte sulla moschea a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Il precedente bilancio, stilato dai servizi di soccorso, indicava il numero di 21 vittime.
"Il numero di martiri provocati dagli attacchi della forza di occupazione alla moschea dei Martiri di Al Aqsa e della (annessa) scuola Ibn Rushd ha raggiunto il numero di 26, con molti altri feriti", dice il ministero in una nota.
Nel suo comunicato, l'Idf ha affermato di aver compiuto un "attacco di precisione sui terroristi di Hamas che stavano operando in un centro di comando e controllo", senza precisare il numero le vittime. 

Scholz, 'in Medio Oriente grave rischio, serve cessate il fuoco'

 "Siamo in stretto contatto con i nostri partner internazionali per evitare che ci sia un'escalation ulteriore" in Medio Oriente, e la situazione "non è diventata più facile negli ultimi giorni: sappiamo tutti che il pericolo di un grave conflitto nell'intera regione rimane immutato. Per questo stiamo lavorando insieme per garantire che non scoppi una simile conflagrazione". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in un videomessaggio diffuso per l'anniversario del 7 ottobre.
"Il governo federale continua a sostenere con insistenza un cessate il fuoco, che adesso deve arrivare, affinché la popolazione civile nella Striscia di Gaza sia meglio protetta e gli ostaggi israeliani possano finalmente essere liberati", ha sottolineato.
"Nel primo anniversario dell'attacco terroristico di Hamas contro Israele, la pace o addirittura la riconciliazione in Medio Oriente sembrano più lontane che mai. Ma sappiamo una cosa: per una pacificazione sostenibile del conflitto è essenziale un percorso credibile verso una soluzione negoziata a due Stati. La Germania non lascerà nulla di intentato per contribuire a questo", ha aggiunto. 

Wafa, 'a Gaza 23 ospedali su 38 fuori uso dopo un anno guerra'

 Nella Striscia di Gaza, 23 dei 38 ospedali sono oggi fuori uso dopo un anno di guerra: lo scrive l'agenzia palestinese Wafa, che cita fonti mediche, e aggiunge che dall'inizio delle ostilità dopo il 7 ottobre, sono morti 986 operatori, fra medici, infermieri e personale ospedaliero.
Inoltre, scrive Wafa, almeno 130 ambulanze sono state rese inutilizzabili perché colpite in raid e attacchi durante la perdurante "aggressione israeliana".
"La distruzione di infrastrutture sanitarie e la morte del personale sanitario hanno gravemente ostacolato la capacità di fornire cure urgenti al numero crescente di vittime, esacerbando così la crisi umanitaria a Gaza", si legge sul notiziario Wafa. 

Idf: 'A Jabalia lanciata una nuova operazione di terra'

Sul campo di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza, Israele ha lanciato una nuova operazione di terra: lo ha annunciato ufficialmente l'Idf in un comunicato.
"L'operazione andrà avanti per tutto il tempo necessario per distruggere sistematicamente le infrastrutture terroristiche nella zona" di Hamas, si legge nel comunicato, citato dal Times of Israel. L'Idf afferma di aver preso di mira con raid aerei e cannoneggiamenti i depositi di armi e munizioni, tunnel e cellule operative e altri obiettivi. 

Il premier del Libano: 'Premere su Israele per cessate il fuoco'

Il premier libanese, Najib Mikati, ha invitato il mondo a "fare pressione su Israele" affinché "si impegni per un cessate il fuoco", dopo una notte di intensi bombardamenti israeliani sulla periferia sud di Beirut, roccaforte di Hezbollah. Mikati ha anche lodato nel suo comunicato il presidente francese, Emmanuel Macron, che "ancora una volta ha sostenuto il Libano", evocando un prossimo vertice internazionale e ribadendo il suo "sostegno all'appello di Francia e Stati Uniti" ad una tregua. 

Le truppe israeliane stanno circondando il campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza

Le truppe israeliane stanno circondando il campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, dove Hamas si sta riorganizzando, malgrado i numerosi raid, fa sapere l'Idf, che poco prima ha detto di aver avvertito la popolazione palestinese locale, intimandole di evacuare la zona.

"Le truppe della 401ma e della 460ma brigata sono riuscite a circondare la zona e stanno conducendo operazioni in quel settore", ha fatto sapere l'Idf.  L'Idf ha detto che informazioni d'intelligence indicano "la presenza di terroristi e di infrastrutture del terrore nell'area di Jabaliya", ed evidenziano "gli sforzi di Hamas di ricostruire le sue capacità operative in quell'area". "Prima e durante l'operazione, l'Iaf (l'aviazione militare, ndr) ha colpito decine di obiettivi militari nell'area per appoggiare le truppe di terra dell'Idf", dicono ancora i militari dello Stato ebraico.

Il portavoce della protezione civile di gaza, Mahmud Gaza, interpellato dall'Afp, ha detto che diversi raid hanno scosso Jabaliya nelle ultime ore, parlando di "molte vittime". Il campo di Jabaliya è stato bombardato spesso e con regolarità dall'inizio della guerra, un anno fa. 

Sirene anti-missile risuonano nel nord di Israele

Le sirene anti-missile stanno risuonando in Alta Galilea, nel nord di Israele vicino al confine libanese. Lo scrive Ynet. 

IL RESOCONTO DALLA NOTTE - Israele colpisce una moschea a Gaza, 21 morti. 25 Raid su Beirut

Un raid israeliano su una moschea nel centro della Striscia di Gaza ha provocato almeno 21 morti e 'un gran numero di feriti', annuncia la Protezione Civile di Hama, mentre la tv di Hezbollah afferma che i caccia israeliani hanno lanciato nella notte più di 25 raid nella parte meridionale di Beirut. L'esercito israeliano conferma 'raid mirati' contro depositi di armi e infrastrutture terroristiche di Hezbollah nell'area di Beirut. Sale intanto l'attesa per l'attacco di Israele all'Iran, che potrebbe essere ormai 'imminente', dicono funzionari Usa a Ynet. Netanyahu: 'Risponderemo all'Iran, ne abbiamo il diritto. Ha lanciato centinaia di missili, è dietro a tutte le minacce'. Atteso a Tel Aviv il comandante del Centcom - il comando militare centrale Usa -, gen. Michael Kurilla, che dovrà coordinarsi con l'Idf. Ed è giallo sulla sorte del capo dei Pasdaran. Secondo Channel 12, il generale Ismail Kaani potrebbe essere stato colpito dal bombardamento nel sud di Beirut il cui obiettivo erano anche il successore di Nasrallah, Safieddine, e il capo degli 007 Zima. E anche Yahya Sinwar "è vivo" ma non nutre grandi speranze sul suo futuro a un anno dalle stragi compiute dai suoi uomini in Israele.

Idf, raid mirati su depositi di armi di Hezbollah a Beirut

 L'Aeronautica militare israeliana ha condotto durante la notte "attacchi mirati contro una serie di depositi di armi e siti di infrastrutture terroristiche appartenenti all'organizzazione terroristica Hezbollah nell'area di Beirut": lo rende noto su Telegram l'esercito israeliano (Idf).
"L'organizzazione terroristica di Hezbollah ha deliberatamente posto i suoi impianti di produzione di armi e gli armamenti sotto gli edifici residenziali nel cuore della città di Beirut, mettendo a rischio la popolazione civile dell'area", prosegue il comunicato. 

Gaza: raid israeliano su moschea, i morti sono 21

 Il bilancio delle vittime dell'attacco israeliano alla moschea Shuhada al-Aqsa, nella Striscia di Gaza centrale, è salito a 21: lo ha reso noto la Protezione Civile.   "Il numero di morti è salito a 21 e c'é un gran numero di feriti a seguito del bombardamento da parte dell'occupazione (Israele) di una moschea che ospitava gli sfollati davanti al cancello dell'Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale", ha dichiarato il portavoce della Protezione Civile, Mahmud Bassal. 

Hezbollah, più di 25 raid aerei israeliani a sud di Beirut

 L'emittente tv libanese di Hezbollah, al Manar, riporta che i caccia israeliani hanno effettuato nella notte più di 25 raid nelle aree di Al-Mreijeh, Burj Al-Barajneh, Airport Road e Haret Hreik nella parte meridionale di Beirut. 

Gaza: raid israeliano su moschea, i morti sono 18

 E' aumentato a 18 vittime il bilancio del raid aereo israeliano lanciato nella notte contro la moschea dei Martiri di Al-Aqsa a Deir el Balah, nel centro della Striscia di Gaza: lo riferiscono fonti dell'Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa, che si trova proprio di fronte alla moschea. Lo riporta la Cnn.
In precedenza fonti mediche avevano parlato di almeno cinque morti e 20 feriti. 

Gaza: Idf, colpito centro Hamas in moschea Shuhada al-Aqsa

 L'esercito israeliano (Idf) ha confermato di avere effettuato nella notte un attacco aereo "mirato" contro una "struttura che in precedenza fungeva da moschea Shuhada al-Aqsa nell'area di Deir al Balah", nella Striscia di Gaza centrale.
Nella struttura, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram, si trovava "un centro di comando e controllo" all'interno del quale "operavano i terroristi di Hamas".
In precedenza fonti mediche avevano riferito che nell'attacco sono morte almeno cinque persone. 

Gaza: raid israeliano contro una moschea, 5 morti

 Almeno cinque persone sono state uccise e altre 20 sono rimaste ferite in un attacco aereo israeliano contro una moschea vicino all'ospedale Al-Aqsa, a Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale: lo hanno riferito fonti mediche, come riportano i media internazionali.

Hezbollah, 'respinto tentativo di infiltrazione israeliana

 Hezbollah ha dichiarato di aver respinto nella notte tra sabato e domenica un "tentativo" di infiltrazione dell'esercito israeliano che da giorni effettua incursioni nel sud del Libano.
In un comunicato, il movimento islamista libanese ha dichiarato che "una brigata di soldati israeliani ha tentato di infiltrarsi a Blida" e i suoi combattenti "l'hanno presa di mira con proiettili di artiglieria e sono stati costretti a ritirarsi".
Poco prima l'esercito israeliano ha annunciato il lancio da parte degli Hezbollah di quasi 130 missili contro Israele. 

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