(ANSA) - SAN PAOLO, 06 OTT - Seggi aperti in Brasile dove
oltre 155 milioni di persone sono chiamate a scegliere nuovi
sindaci, vicesindaci e consiglieri in 5.569 comuni del Paese.
Si vota fino alle 17 ora locale (le 22 in Italia) e i 103
comuni con più di 200mila abitanti potranno andare al
ballottaggio il 27 ottobre, se nessun candidato a sindaco
raggiungerà più della metà dei voti validi.
A San Paolo, una delle città chiave di questa tornata e primo
collegio elettorale del Paese con i suoi quasi 12 milioni di
abitanti, sebbene il candidato progressista appoggiato dal
presidente Luiz Inacio Lula da Silva, Guilherme Boulos (Psol),
guidi i sondaggi (tra il 29 ed il 32,3% nelle ultime
rilevazioni) resta molto al di sotto del 50% ed è perciò
prevedibile che la disputa prosegua al secondo turno con gli
altri due aspiranti che rincorrono da vicino, il sindaco uscente
appoggiato da Bolsonaro, Ricardo Nunes (Mdb) tra il 20 e il 26%
e l'outsider di destra Pablo Marçal (Prtb), tra il 26 e il 30%.
A Rio de Janeiro, il secondo collegio elettorale più grande
del Brasile con cinque milioni di elettori, tutto favorisce una
soluzione al primo turno. Il sindaco di centro-sinistra Eduardo
Paes, che aspira alla rielezione sostenuto da Lula, ha infatti
un'intenzione di voto che oscilla tra il 53,3% e il 61%, mentre
il fedelissimo di Bolsonaro, l'ex direttore dei servizi segreti
e già al centro di uno scandalo di spionaggio illegale,
Alexandre Ramagem (Pl), è tra il 24% e il 35,1%.
A Belo Horizonte infine, capitale del Minas Gerais e terzo
seggio elettorale con 1,9 milioni di elettori, le proiezioni
indicano un secondo turno tra il candidato di destra Bruno
Engler (Pl) che i rilevamenti danno tra il 26% e il 30% e il
sindaco uscente Fuad Noman (Psd) al 25%. (ANSA).
Seggi aperti in Brasile, oltre 155milioni chiamati alle urne
A Rio de Janeiro probabile la vittoria di Paes al primo turno