(ANSA) - ROMA, 07 OTT - Dall'inizio della guerra nella
Striscia di Gaza, almeno 128 giornalisti e operatori dei media,
tutti tranne cinque cittadini palestinesi, sono stati uccisi.
Lo scrive nel suo sito web il Committee to Protect
Journalists (Cpj), precisando che si tratta di più di quanti ne
siano morti nel corso di qualsiasi anno da quando lo stesso Cpj
ha iniziato a documentare l'uccisione di giornalisti nel 1992.
"Tutte le uccisioni, tranne due, sono state compiute dalle
forze israeliane", scrive il Cpj, aggiungendo di aver "scoperto
che almeno cinque giornalisti sono stati specificamente presi di
mira da Israele per il loro lavoro". Il Cpj sta inoltre
indagando su almeno altri 10 casi di presunti attacchi
deliberati.
Il Cpj - un'organizzazione indipendente, con sede a New York.
impegnata nella difesa della libertà di stampa e dei diritti dei
giornalisti in tutto il mondo - annota anche che due giornalisti
israeliani sono stati uccisi nell'attacco del 7 ottobre 2023 da
parte di Hamas. (ANSA).
7 ottobre, in un anno uccisi 128 giornalisti
Cpj, 'tutti vittime degli israeliani, tranne due'