(ANSA) - ROMA, 07 OTT - Due persone sono morte e altre 10
sono rimaste ferite in una esplosione avvenuta ieri sera vicino
all'aeroporto di Karachi, dovuta a un presunto attacco suicida
condotto con un ordigno artigianale (Ied). Lo ha detto Zafar
Mahesar, vice ispettore generale della polizia di Karachi,
durante una conferenza stampa svolta sul luogo dello scoppio.
Tra i feriti ci sono un cinese, agenti di polizia e personale
di sicurezza.
L'attentato è avvenuto nei pressi dell'aeroporto di Karachi,
la capitale della provincia orientale del Sindh in Pakistan,
nella tarda serata. L'esplosione, avvenuta a un semaforo vicino
all'aeroporto, ha anche incendiato almeno 10 veicoli, tra cui un
furgone della polizia. La televisione locale ha mostrato fiamme
e fumo denso che si levavano dal luogo dell'esplosione.
Il Baloch Liberation Army (Bla), un gruppo separatista che
cerca l'indipendenza per la provincia pakistana del Belucistan,
ha rivendicato la responsabilità dell'attacco. In una
dichiarazione pubblicata sull'app Telegram, il portavoce del Bla
Jeeyand Baloch ha affermato che l'attacco è stato condotto dalla
Brigata Majid del gruppo, specializzata in operazioni suicide.
"Un convoglio di ingegneri e investitori cinesi è stato preso
di mira mentre lasciava l'aeroporto", ha affermato il gruppo,
sostenendo che diversi cittadini cinesi e il loro personale di
sicurezza pachistano sono stati recentemente uccisi.
Il Bla ha precedentemente preso di mira cittadini cinesi che
lavoravano a progetti relativi al corridoio economico
Cina-Pakistan (CPEC), tra cui lo sviluppo del porto di Gwadar
nel Balochistan. Il gruppo si oppone agli investimenti cinesi
nella regione, considerandoli un piano per assumere il controllo
delle risorse naturali del Belucistan. (ANSA).
Pakistan, due morti in un attentato suicida a Karachi
Rivendicato dai separatisti del Belucistan, cinesi nel mirino