(ANSA) - LA PAZ, 10 OTT - In Bolivia l'ondata di caldo e il
fumo provocato dagli incendi boschivi ha causato la morte di 2,3
milioni di polli, generando una riduzione dell'offerta di carne
bianca e un aumento dei prezzi nei mercati del Paese andino di
circa il 10%.
Lo ha denunciato Omar Castro, dirigente dell'Associazione
degli allevatori di pollame (Ana) boliviana, sottolineando che
la mortalità dei polli è aumentata dell'11% a causa delle
condizioni climatiche estreme.
Jorge Silva, viceministro boliviano per la Difesa dei
consumatori, ha spiegato che il fumo ha colpito anche le mucche
e i buoi, che "mangiano meno e diventano magri", contribuendo
alla riduzione della produzione di carne rossa e, anche in
questo settore, all'aumento dei prezzi. (ANSA).
Bolivia, caldo e fumo dei roghi uccidono 2,3 milioni di polli
Colpiti anche i bovini e aumenta il prezzo della carne