(ANSA) - ROMA, 11 OTT - Centinaia, se non migliaia, di
bambini ad Haiti, spinti dalla fame e dalla povertà, negli
ultimi mesi si sono uniti a gruppi criminali, dai quali vengono
costretti a svolgere attività illegali e subiscono abusi di ogni
genere. Lo denuncia Human Rights Watch esortando il governo di
transizione a fornire loro protezione, accesso a beni e servizi
essenziali, tra cui una adeguata istruzione e opportunità legali
per la riabilitazione e la reintegrazione dei minori.
I gruppi criminali hanno aumentato il reclutamento di bambini
in risposta alle operazioni di polizia della missione
Multinational Security Support (Mss) e della polizia nazionale
haitiana.
Durante una visita a Port-au-Prince nel luglio scorso, Human
Rights Watch ha intervistato 58 persone, tra cui alcuni bambini
associati a gruppi criminali, operatori umanitari e per i
diritti umani, diplomatici e rappresentanti della società civile
haitiana e delle agenzie delle Nazioni Unite. I ricercatori
hanno anche incontrato funzionari del governo di transizione.
I gruppi criminali controllano quasi l'80 percento della
capitale di Haiti, Port-au-Prince, e della sua area
metropolitana, e si stanno espandendo in altre aree. Circa 2,7
milioni di persone, tra cui mezzo milione di bambini, vivono
sotto il loro controllo, secondo il Fondo delle Nazioni Unite
per l'infanzia (Unicef). (ANSA).
Hrw, ad Haiti bambini poveri in balìa delle gang
Sfruttati per traffici illegali e vittime di abusi di ogni tipo