Mondo

Taiwan, flotta guardia costiera cinese si unisce a portaerei

Media, ha navigato da nord verso sud diretta verso il Pacifico

Redazione Ansa

(ANSA) - PECHINO, 13 OTT - Una flotta della guardia costiera cinese, composta da alemo quattro unità, ha navigato da nord intorno a Taiwan e si sarebbe unita con il gruppo d'attacco della portaerei Liaoning per un ciclo di addestramento.
    Lo riportato i media di Taipei, secondo cui si tratta di quattro navi del Comando della guardia costiera orientale, una delle quali (l'unità 2501) ha condotto in precedenza operazioni di "pattugliamento nelle acque territoriali delle Diaoyu", il piccolo arcipelago disabitato delle Senkaku che è amministrato da Tokyo, ma rivendicato da Pechino, e che si trova a nordest di Taiwan. "Queste attività - ha precisato la guardia costiera in un post - avevano lo scopo di tutela territoriale in linea con le leggi". Le navi cinesi, inoltre, non sono entrate nella zona contigua delle 24 miglia e sono sospettate di essersi dirette verso il Pacifico occidentale per unirsi alla formazione della Liaoning, transitata attraverso il Canale di Bashi, un tratto di mare strategico che separa Taiwan dalle Filippine, "ed è probabile che proceda nel Pacifico occidentale", ha ariferito il ministero della Difesa di Taipei.
    Proprio oggi, infine, l'esercito cinese ha pubblicato un video in cui rivendica di essere "pronto per la battaglia", con una piccola mappa di Taiwan inclusa nel titolo. Il video, pubblicato sui canali social media dell'Esercito popolare di liberazione del Teatro orientale, ha mostra missili, jet, elicotteri e navi da guerra, assicurando che le forze armate di Pechino sono "pronte a combattere in qualsiasi momento". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it