(ANSA) - WASHINGTON, 14 OTT - Donald Trump non rende noti non
solo i certificati medici sul suo stato di salute ma anche le
sue dichiarazioni dei redditi, continuando ad ignorare la
tradizione decennale dei candidati alla presidenza di entrambi i
partiti di presentare volontariamente il proprio 'tax return'.
Non lo ha fatto neppure il suo vice JD Vance, mentre il
presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris hanno
pubblicato le loro dichiarazioni fiscali ad aprile (quando erano
in corsa insieme).
Ma a nessuno, sottolinea Politico, sembra importare più
molto. Una sorta di vittoria del tycoon, che nel corso del tempo
ha reso la questione quasi irrilevante. Negli anni passati
sarebbe stato un grosso problema: è stato un tema importante
nelle campagne di Trump del 2016 e del 2020. Ma è stato appena
menzionato nella competizione di quest'anno o nei media, anche
se la gara è incerta e i parlamentari affronteranno l'anno
prossimo un ampio dibattito sul destino di migliaia di miliardi
di dollari in tagli fiscali.
La divulgazione della dichiarazione dei redditi dei candidati
presidenziali rientra in un'ottica di trasparenza e mira a far
luce su potenziali conflitti di interesse, nonché su affari
personali che potrebbero giocare un ruolo nella legislazione
presentata al Congresso. (ANSA).
Trump e Vance non divulgano le loro dichiarazioni dei redditi
Politico: 'Una questione che Donald ha reso quasi irrilevante'