(ANSA) - STOCCOLMA, 16 OTT - Il governo svedese ha deciso che
continuerà a tassare la prostituzione. Ad oggi la prostituzione
viene tassata come la vendita di qualsiasi altro servizio ma una
proposta di abolire questa tassazione è stata considerata per
via dell'aspetto morale che vede lo stato svedese incassare
sulla pelle delle prostitute.
Dopo diversi mesi di studi sulla questione, il governo ha ora
concluso che manterrà la tassa. Questo perchè si stima che un
eventuale abolizione delle tasse aumenterebbe i rischi per le
prostitute che sarebbero ancora più vulneabili a trafficanti e
bande criminali, secondo quanto riportato dalla radio di
servizio pubblico svedese, Sveriges Radio.
In Svezia vendere servizi sessuali è legale, invece comprarli
è un crimine. La legislazzione introdotta già dal 1999
criminalizza l'acquisto di servizi sessuali con una pena che
può variare da una multa ad un anno di carcere. La onlus
Realstars ha sponsorizzato una recente campagna di
sensibilizzazione che vede cartelli con la scritta in inglese a
caratteri cubitali: "Compra sesso. Paga con il carcere." affissi
nei mezzi di trasporto pubblico. (ANSA).
La prostituzione continuerà a essere tassata in Svezia
Nonostante sia illegale pagare per servizi sessuali