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Il corpo di Sinwar in una località segreta. Hamas, libereremo gli ostaggi solo quando Israele si ritirerà

In un videomessaggio Hamas conferma la morte del suo leader, 'ci rafforzerà'. Ucciso in Libano un comandante di Hezbollah. Katz attacca Guterres: 'è anti-israeliano'

Yahya Sinwar

Redazione Ansa

'Sinwar stava cercando di raggiungere l'area umanitaria' 

Secondo fonti del Times of Israel, quando è stato ucciso Yahya Sinwar stava probabilmente tentando di raggiungere l'area umanitaria di al Mawasi, vicino al mare, nella Striscia di Gaza sudorientale. L'Idf ritiene che il leader di Hamas fosse stato inizialmente costretto a lasciare Khan Yunis per trasferirsi a Rafah a causa della pressione dell'esercito israeliano, che lo aveva messo alle strette e costretto a spostarsi, rimanendo il più possibile nascosto.

Houthi e Hezbollah omaggiano la memoria di Sinwar

Gli Houthi dello Yemen e Hezbollah in Libano commemorano la morte del capo di Hamas Sinwar. "Le mie sincere condoglianze e grandi benedizioni al movimento di Hamas e al caro popolo palestinese per il grande leader Yahya Sinwar che riceve la medaglia del martirio", ha scritto un portavoce del gruppo ribelle degli Houthi su X, aggiungendo che "Gaza e la causa palestinese sono destinate alla vittoria, non importa quanto grandi siano i sacrifici". Hezbollah ha garantito che continuerà a sostenere i palestinesi.

Hamas, libereremo ostaggi solo quando Israele si ritirerà

Khalil Hayya, capo di Hamas a Gaza, ha dichiarato che i prigionieri tenuti a Gaza non saranno liberati finché Israele non cesserà gli attacchi contro la Striscia e ritirerà le sue truppe dall'enclave. Lo riporta Al Jazeera.

Hamas conferma la morte di Sinwar, in videomessaggio: 'la sua morte ci rafforzerà'

In un videomessaggio Hamas conferma la morte del suo leader Yahya Sinwar. Hamas sostiene che la morte del suo leader "rafforzerà" il movimento.

Israele schiera una brigata aggiuntiva al confine con il Libano

L'esercito israeliano afferma di aver schierato una brigata aggiuntiva al confine con il Libano.

Media, 'il corpo di Sinwar in un luogo segreto dopo l'autopsia'

Il corpo del leader di Hamas Yahya Sinwar è stato trasferito in un luogo segreto in Israele dopo essere stato sottoposto a un'autopsia presso l'Abu Kabir Forensic Institute durante la notte. Lo scrive Walla citato a sua volta dal Times of Israel. Secondo quanto riferito, l'autopsia ha confermato che Sinwar è stato ucciso da un colpo di arma da fuoco alla testa. Walla aggiunge che l'istituto forense sta aspettando i risultati di ulteriori test per determinare se nel suo sangue al momento della morte fossero presenti droghe o altre sostanze. 

Idf ordina l'evacuazione di 23 villaggi nel sud del Libano

L'esercito israeliano ha chiesto ai residenti di 23 villaggi nel sud del Libano di evacuare a decine di chilometri verso nord, oltre il fiume Awali, che scorre dalla valle della Bekaa nel Mediterraneo, mentre intensifica la sua attacchi nella regione. Lo riporta il Guardian.

In un post su X, il portavoce arabo dell'esercito israeliano Avichay Adraee ha affermato che ai residenti è "proibito andare a sud" e che farlo "potrebbe essere pericoloso per la vita". "Chiunque si trovi vicino a elementi, strutture o armi di Hezbollah sta mettendo a rischio la sua vita", si legge nel post. 

Hamas: 'Il gruppo non può essere eliminato'

Un alto responsabile di Hamas ha affermato che il gruppo palestinese "non può essere eliminato" con l'uccisione dei suoi leader, ma non ha confermato la morte di Yahya Sinwar. "Hamas è un movimento di liberazione guidato da persone che cercano libertà e dignità, e questo non può essere eliminato", ha detto all'Afp Basem Naim, membro senior dell'ufficio politico di Hamas. 

IL PODCAST

 

Oms: 'A Gaza una carestia catastrofica colpisce 133mila persone'

"A un anno dall'inizio del conflitto, il rischio di carestia persiste in tutta la Striscia di Gaza. Data la recente ondata di ostilità, ci sono crescenti preoccupazioni che questo scenario possa materializzarsi". È l'allarme lanciato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, che sottolinea come "quasi 133 mila persone sono vittima di un'insicurezza alimentare 'catastrofica' (il livello più alto - 5 - corrispondente alla carestia). Il loro numero, senza interventi immediati, è destinato a triplicare da qui ad aprile".

"La violenza ha costretto quasi 2 milioni di persone a spostarsi, ha decimato i mezzi di sussistenza, ha paralizzato i sistemi alimentari, ha distrutto il 70 percento dei campi coltivati, ha gravemente limitato le operazioni umanitarie e ha provocato il collasso dei servizi sanitari e dei sistemi idrici e igienico-sanitari", dice l'Oms, secondo cui, al momento, 1,84 milioni di persone a Gaza si stanno confrontando con una crisi alimentare e dei mezzi di sostentamento acuta (livello 3 nella nella scala che definisce il grado di insicurezza alimentare).

664 mila persone sono alle prese con un'emergenza umanitaria legata alla carenza alimentare (livello 4). Inoltre, l'arrivo dell'inverno "e l'accesso sempre più limitato all'acqua e ai servizi sanitari probabilmente peggioreranno la malnutrizione acuta, soprattutto nelle aree densamente popolate, dove il rischio di epidemie è già elevato", conclude l'Oms. 

Il Cremlino teme 'conseguenze per i civili' dopo la morte di Sinwar

La Russia è preoccupata per le conseguenze sulla popolazione civile in Libano e a Gaza, dopo che Israele ha eliminato il leader di Hamas Yahya Sinwar. Lo ha detto il ;;portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass. "La cosa principale per noi sono le conseguenze per la popolazione pacifica", ha detto in risposta a una richiesta di commento sull'azione di Israele. "Abbiamo serie preoccupazioni a riguardo", ha sottolineato il portavoce. "Il disastro umanitario che si osserva sia a Gaza che in Libano è oggetto della nostra seria preoccupazione", ha aggiunto Peskov.

Hezbollah: 'missili ad alta precisione contro soldati israeliani'

Hezbollah ha affermato nelle ultime ore di aver inflitto nelle prime due settimane dell'invasione militare israeliana nel sud del Libano "enormi perdite" e che "per la prima volta" dallo scoppio della guerra più di un anno fa sono stati usati "missili di precisione contro i soldati nemici". In un comunicato diffuso dal partito armato libanese, si annuncia "una nuova fase di escalation" in risposta all'aggressione nemica nel sud del Libano.

"Sulla base delle direttive del comando della resistenza, la sala operativa della resistenza islamica annuncia il passaggio ad una nuova fase di escalation nel confronto con il nemico israeliano, i cui sviluppi ed eventi saranno annunciati nei prossimi giorni", si legge nel comunicato. Nella stessa dichiarazione, Hezbollah afferma di infliggere "enormi perdite all'esercito israeliano in termini di attrezzature e personale, sulla linea del fronte sud e nella profondità della Palestina occupata".

"Dall'inizio delle operazioni di terra - prosegue Hezbollah - l'esercito israeliano ha mobilitato cinque brigate militari che contano più di 70.000 ufficiali e soldati, oltre a centinaia di carri armati e veicoli militari". "In risposta - si legge nel comunicato - centinaia di combattenti della resistenza islamica erano già preparati ad affrontare qualsiasi incursione di terra israeliana nei villaggi del Libano meridionale". E "per la prima volta" sono stati "usati missili ad alta precisione" per colpire i soldati nemici. 

Libano, un drone non identificato si è avvicinato a una nave dell'Unifil

Un drone non identificato si è avvicinato poco fa a una nave militare dell'Onu a largo delle coste del sud del Libano. Lo ha detto Andrea Tenenti, portavoce della missione Unifil: "un veicolo aereo senza equipaggio di origine sconosciuta (Uav) si è avvicinato a una delle navi della Maritime Task Force dell'Unifil al largo della costa meridionale libanese", ha detto. "In conformità alla procedura, sono state utilizzate contromisure elettroniche e l'Uav è caduto ed è esploso da solo. Stiamo esaminando la questione". 

Il drone proveniva da sud, da Israele. E' quanto ha riferito all'ANSA Andrea Tenenti. "Il drone è arrivato da sud...ed è arrivato a 50 metri dalla nave (Unifil) e l'hanno dunque bloccato con sistemi elettronici", ha aggiunto il portavoce della missione Onu. 

Libano, 4 persone uccise in un attacco israeliano nel sud

E' di almeno 4 morti morti il bilancio di un attacco di Israele contro una cittadina del sud del Libano, nel distretto di Nabatieh. Lo riferisce il ministero dell'informazione libanese, precisando che il raid nemico è avvenuto sulla cittadina di Doueir, colpendo alcuni edifici civili.

Idf, 'terroristi entrati da Giordania, due neutralizzati'

L'Idf afferma di aver eliminato due terroristi che si erano infiltrati in Israele dalla Giordania nell'area del Mar Morto. "Poco fa, i soldati dell'Idf hanno identificato un certo numero di terroristi entrati dalla Giordania in territorio israeliano a sud del Mar Morto. Le truppe dell'Idf sono state inviate sulla scena e due terroristi che hanno aperto il fuoco contro le truppe sono stati neutralizzati dalle forze. Le truppe stanno conducendo delle ricerche nella zona", ha riferito l'Idf su Telegram.

"In seguito alla segnalazione iniziale, due terroristi che avevano attraversato la Giordania per entrare in territorio israeliano, a sud del Mar Morto, sono stati eliminati dai soldati dell'Idf. Sono state inviate forze aggiuntive per rinforzare l'area e stanno conducendo ricerche a terra e in aria per un altro terrorista che probabilmente è fuggito dalla scena", aggiunge l'Idf in un aggiornamento su Telegram.

Iran: 'l'avventurismo del nemico riceverà una dura risposta'

"L'avventurismo da parte di qualunque nemico riceverà una risposta distruttiva". Lo ha affermato il comandante della Marina iraniana, Shahram Irani, aggiungendo che "le minacce dei nemici nascono dalla loro debolezza e dal loro desiderio di mettersi in mostra", come riferisce Irna. "Negli ultimi decenni l'Iran ha affrontato e superato con successo tutte le minacce, le cospirazioni e le sanzioni imposte dai nemici, e continuerà a farlo", ha sottolineato il funzionario.

'Su Sinwar il passaporto di un insegnante dell'Unrwa che ora è in Egitto'

Diversamente dalle prime notizie apprese ieri sera, il passaporto di un insegnante dell'agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi, Unrwa, è stato trovato sul cadavere di Yahya Sinwar e non su quello della sua guardia del corpo. Lo ha riferito la tv pubblica israeliana Kan spiegando che il vero titolare, Hani Zourob nato di Rafah, è in Egitto da alcuni mesi, come riferito anche dal capo dell'Unrwa Philippe Lazzarini in un messaggio su X.

"Ancora una volta, informazioni non verificate vengono utilizzate per screditare l'Unrwa e il suo staff. Oggi, sui social media e sui media israeliani sono circolate notizie secondo cui un membro dello staff dell'Unrwa è stato ucciso insieme al capo di Hamas a Gaza. Confermo che il membro dello staff in questione è vivo. Attualmente vive in Egitto, dove ha viaggiato con la sua famiglia ad aprile attraverso il confine di Rafah", ha affermato Lazzarini. È tempo di porre fine alle campagne di disinformazione".

Katz: 'Guterres non esulta per Sinwar, è anti-israeliano'

"Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres non ha accolto con favore l'eliminazione dell'arciterrorista Yahya Sinwar, così come si è rifiutato di dichiarare Hamas un'organizzazione terroristica dopo il massacro del 7 ottobre. Guterres sta guidando un programma anti-israeliano e anti-ebraico estremo. Continueremo a designarlo come persona non grata e a impedirgli l'ingresso in Israele". Lo scrive su X il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz. 

Netanyahu convoca una riunione di governo dopo la morte di Sinwar

Nel corso della giornata, in seguito all'uccisione del leader di Hamas Yahya Sinwar, il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu convocherà una riunione speciale con la partecipazione di ministri del governo e funzionari della sicurezza presso il quartier generale militare di Kirya a Tel Aviv. Lo riferiscono i media locali. 

Progettava un attacco ai familiari degli ostaggi, un arresto a Gerusalemme

Un residente di Gerusalemme Est è stato arrestato con l'accusa di aver pianificato un attacco terroristico contro le famiglie degli ostaggi. Lo rendono noto la polizia israeliana e lo Shin Bet (la sicurezza interna) spiegando che il sospettato, un 22enne di Sheikh Jarrah, aveva pianificato di attaccare i civili durante una delle manifestazioni settimanali di Tel Aviv a sostegno degli ostaggi, come atto di vendetta per la guerra in corso tra Israele e Hamas a Gaza.

Secondo le forze di sicurezza, il sospettato aveva tentato di mettersi in contatto con Hamas in Cisgiordania e con il gruppo terroristico delle Brigate Jenin per farsi aiutare a mettere a punto l'attacco e ad acquisire le armi necessarie.

Al Jazeera: 'In coma un nostro reporter colpito da un cecchino di Israele'

Il giornalista di Al Jazeera Fadi Al-Wahidi è in coma da più di una settimana dopo essere stato colpito al collo da un cecchino israeliano nel nord di Gaza: lo ha riferito l'emittente affermando che Israele non ha risposto alle richieste di consentire la sua evacuazione per cure mediche.

Secondo Al Jazeera, Al-Wahidi indossava un giubbotto che lo identificava chiaramente come membro della stampa quando è stato colpito la scorsa settimana mentre copriva le operazioni israeliane a Jabalya, nel nord di Gaza. Pochi giorni prima dell'attacco ad al-Wahidi, un suo collega di Al Jazeera, il cameraman Ali al-Attar, era stato colpito e gravemente ferito mentre copriva le condizioni dei palestinesi sfollati a Deir el-Balah, nel centro di Gaza.

All'inizio di questa settimana tre organizzazioni per la libertà di stampa, il Committee to Protect Journalists (cpj), Free Press Unlimited (Fpu) e Reporter senza frontiere (Rsf), hanno lanciato un raro appello congiunto a Israele affinché consenta l'evacuazione dei due giornalisti. 

Oms: 'Israele nega l'ingresso di specialisti medici a Gaza'

Israele ha negato l'ingresso a Gaza ad alcuni specialisti medici che volevano dare supporto alle cliniche nella Striscia. Lo afferma l'Oms citata dalla Dpa, secondo cui da agosto, otto organizzazioni e oltre 50 servizi di emergenza specializzati sono stati colpiti dal blocco israeliano.

Gli specialisti avrebbero dovuto fornire un supporto cruciale per vari servizi medici, nonché supporto psicologico per gli operatori sanitari presso strutture tra cui l'European Gaza Hospital e il Nasser Hospital, ha affermato l'Oms. Secondo la Cnn, tra le organizzazioni a cui è stato negato l'ingresso c'è la statunitense Palestinian American Medical Association.

Per l'Oms, questo segna il primo caso in cui Israele ha negato a intere organizzazioni la possibilità di partecipare agli sforzi di soccorso per la Striscia di Gaza. 

Idf: 'una brigata si unisce alle rinnovate operazioni a Jabalya'

L'Idf ha riferito che le truppe della Brigata Givati si sono unite alla 162a Divisione nell'area di Jabalya, nel nord di Gaza, durante la notte, come parte della rinnovata operazione di terra. Lo riporta il Times of Israel. Secondo l'esercito israeliano, "decine di terroristi sono stati eliminati in combattimenti e attacchi aerei nel nord di Gaza nell'ultima giornata", mentre nel centro di Gaza, "le truppe della 252a Divisione hanno colpito un edificio che utilizzato da Hamas".

Idf, 'ucciso un comandante locale di Hezbollah nel sud Libano'

L'Idf ha riferito di aver ucciso Mohammad Hussein Ramal, comandante di Hezbollah nell'area di Taybeh, in un attacco aereo nel Libano meridionale. Lo riporta il Times of Israel. Secondo l'esercito israeliano, Ramal era responsabile della pianificazione e dell'esecuzione di attività terroristiche contro Israele ed è stato ucciso nell'attacco aereo diretto dalle truppe della 98a Divisione. Nello stesso momento, le truppe della 7a Brigata corazzata hanno localizzato e distrutto diversi lanciarazzi pronti per il lancio verso il nord di Israele, afferma l'esercito. 

Hamas: 'Saliti a 28 i morti nel raid di ieri su Jabalya'

Almeno 28 palestinesi, tra cui bambini, sono stati uccisi ieri in un attacco israeliano che ha colpito una scuola usata come rifugio a Jabalya, nel nord di Gaza. Lo ha affermato un funzionario del ministero della Salute della Striscia, controllato da Hamas, citato dal Guardian.

L'esercito israeliano ha affermato che l'attacco aveva come obiettivo i miliziani di Hamas e della Jihad islamica palestinese che operavano all'interno della scuola, sostenendo che decine di combattenti erano presenti quando l'attacco ha avuto luogo. In una dichiarazione, Hamas ha negato che i militanti stessero utilizzando la scuola come base.

Idf: '15 razzi lanciati dal Libano verso il nord di Israele'

Circa 15 razzi sono stati lanciati dal Libano verso il nord di Israele questa mattina. Lo ha riferito l'Idf citato dal Times of Israel, dopo che le sirene dei razzi sono state attivate ad Acri e nelle comunità circostanti. Alcuni dei razzi sono stati intercettati, afferma, mentre alcuni di essi sono caduti all'interno di Israele. Non ci sono segnalazioni immediate di feriti o danni. L'Idf aggiunge che l'aeronautica militare israeliana ha intercettato un drone al largo della costa durante la notte.

Iran: 'Lo spirito di resistenza sarà rinforzato dal martirio di Sinwar'

Lo "spirito della resistenza sarà rinforzato" dopo il "martirio" del leader di Hamas Yahya Sinwar. Lo afferma la missione permanente dell'Iran alle Nazioni Unite in un post su X. "Sarà un modello per i giovani e i bambini che seguiranno la sua strada per la liberazione della Palestina - si legge -. Finché esisteranno occupazione e aggressione, la resistenza durerà, perché il martire rimane vivo e diventa fonte di ispirazione".

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