Primo piano

'Israele ha consegnato agli Usa una proposta per la fine della guerra in Libano'

Axios, tra condizioni Idf forza attiva per disarmo Hezbollah

People inspect the site of an Israeli airstrike

Redazione Ansa

Libano, non esiste alternativa alla risoluzione 1701

Il primo ministro ad interim del Libano, Najib Mikati, ha affermato che non esiste alternativa alla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, ma ha aggiunto che potrebbero essere raggiunte "nuove intese" per implementarla: lo riporta una dichiarazione rilasciata dal suo ufficio lunedì come riporta Haaretz. La risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza, adottata nel 2006, prevede che l'Onu incarichi una missione di mantenimento della pace per aiutare l'esercito libanese a mantenere la sua zona di confine meridionale con Israele libera da armi o personale armato diverso da quelli dello Stato libanese.

'Idf a Hezbollah, se prova a colpire leader distruggiamo Dahiyeh' 

Secondo fonti citate dal canale saudita al Hadath, Israele ha inviato un messaggio a Hezbollah: se il gruppo terroristico dovesse tentare di nuovo di colpire i leader israeliani, l'Idf raderà al suolo il quartiere meridionale di Dahiyeh a Beirut, roccaforte delle milizie sciite nella capitale libanese. Il messaggio, che secondo quanto riferito è stato trasmesso tramite una parte terza, è arrivato dopo che Hezbollah ha lanciato un drone mirando alla residenza privata del primo ministro Benyamin Netanyahu nella città costiera di Cesarea sabato. Il primo ministro e sua moglie non erano in casa al momento dell'attacco e non ci sono stati feriti nell'incidente, ha affermato l'ufficio del primo ministro. Al Hadath ha sottolineato che questo non è il primo tentativo di Hezbollah di prendere di mira una figura politica israeliana, poiché in passato ci aveva già provato almeno due volte

Blinken in Israele per un nuovo tentativo di cessate il fuoco

Il segretario di Stato americano Antony Blinken parte oggi per Israele e i Paesi arabi in un nuovo tentativo di spingere un cessate il fuoco a Gaza dopo che lo Stato ebraico ha ucciso il leader di Hamas, ha dichiarato il Dipartimento di Stato. Blinken, in viaggio fino a venerdì, "discuterà dell'importanza di porre fine alla guerra a Gaza, di garantire il rilascio di tutti gli ostaggi e di alleviare le sofferenze del popolo palestinese", ha dichiarato il dipartimento di Stato in un comunicato.

Oms evacuerà 1000 donne e bambini da Gaza per cure urgenti

Mille donne e bambini bisognosi di cure mediche saranno evacuati a breve da Gaza verso l'Europa: lo ha dichiarato il capo della sezione europea dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Israele "si è impegnato a effettuare altre 1.000 evacuazioni mediche nei prossimi mesi verso l'Unione Europea", ha dichiarato Hans Kluge in un'intervista all'AFP, aggiungendo che le evacuazioni saranno facilitate dall'Oms e dai Paesi europei coinvolti.

Israele, 'attacco all'Iran sarà approvato all'ultimo minuto'

Nella riunione del gabinetto israeliano di sicurezza politica, cominciato ieri sera e durato sei ore, alcuni ministri hanno contestato la "risposta debole" dell'Idf al lancio dal Libano del drone che sabato ha colpito Cesarea, anche se finora non è stato dichiarato pubblicamente se a subire danni sia stata effettivamente la residenza del premier. Lo riferiscono i media israeliani. Durante l'incontro non è stata discussa la questione dell'attacco all'Iran, né è stata chiesta l'autorizzazione a prendere decisione per il primo ministro Benyamin Netanyahu e il ministro Yoav Gallant perchè, secondo indiscrezioni, l'approvazione è già sostanziale: l'attacco non verrà approvato in una riunione ma all'ultimo momento, come è avvenuto con i raid contro gli Houthi e per l'eliminazione di Hasan Nasrallah.

Wsj, Sinwar disse a Hamas di organizzarsi per dopo la sua morte

Al leader di Hamas Yahya Sinwar fu offerta subito dopo il 7/10 la possibilità di lasciare la Striscia di Gaza in cambio del permesso all'Egitto di negoziare per conto del gruppo terroristico un accordo sugli ostaggi: lo riporta il Wall Street Journal. Secondo il rapporto, con l'avanzare della guerra, Sinwar accettò l'idea che probabilmente sarebbe stato ucciso e, secondo i mediatori, suggerì al gruppo terroristico di scegliere un consiglio direttivo per governare e gestire la transizione dopo la sua morte. "Non sono sotto assedio, sono su suolo palestinese", avrebbe detto Sinwar ai mediatori arabi in risposta alla proposta, subito dopo l'inizio della guerra scatenata dal massacro del 7 ottobre.

Austin, sistema di difesa Thaad è in posizione in Israele

Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin ha affermato che la batteria di difesa missilistica Thaad, recentemente inviata dagli Usa per proteggere Israele, è ora "in posizione". Lo riporta il Times of Israel. Parlando a Kiev, Austin si rifiuta di dire se il Thaad è operativo. Ma aggiunge: "Abbiamo la capacità di metterlo in funzione molto rapidamente e siamo al passo con le nostre aspettative". Il sistema di difesa aerea ad alta quota è stato inviato nel caso in cui l'Iran reagisse a un previsto attacco di rappresaglia israeliano.

'Israele, consegnata a Usa proposta per fine guerra Libano'

Israele ha consegnato agli Usa un documento per una soluzione diplomatica per la fine della guerra con Hezbollah: lo riporta Axios, citando funzionari statunitensi e israeliani. Israele ha chiesto che all'Idf sia consentito di impegnarsi in una "forza attiva" per assicurarsi che Hezbollah non si riarmi e non ricostruisca la sua infrastruttura militare vicino al confine e ha inoltre chiesto che la sua aeronautica militare abbia libertà di operare nello spazio aereo libanese. Un funzionario Usa ha dichiarato ad Axios che è altamente improbabile che il Libano e la comunità internazionale accettino le condizioni poste da Israele.

Idf, 'rilevati questa mattina 25 razzi lanciati dal Libano' 

L'esercito israeliano (Idf) ha rilevato questa mattina nello spazio aereo del Paese circa 25 razzi lanciati dal Libano dopo che le sirene sono risuonate nelle zone dell'Alta Galilea, della Galilea occidentale e della Galilea centrale: lo rende noto l'Idf in un comunicato pubblicato su Telegram. Alcuni razzi sono stati intercettati e non sono stati segnalati feriti, aggiunge la nota.

Idf, 'colpiti siti del gruppo finanziario di Hezbollah' 

L'esercito israeliano (Idf) ha confermato di aver condotto una serie di "attacchi mirati... su decine di strutture e siti utilizzati dall'organizzazione terroristica Hezbollah per finanziare le sue attività terroristiche contro lo Stato di Israele": lo ha reso noto l'Idf in un comunicato pubblicato su Telegram. "Gli attacchi sono stati condotti nelle aree di Beirut, nel sud del Libano e nel profondo del territorio libanese", si legge inoltre nella nota. Ieri l'agenzia di stampa statale libanese aveva riferito di attacchi da parte dell'Idf contro le strutture finanziarie del gruppo.

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