"Mi spiace dirlo, ma in Ucraina stiamo perdendo la guerra". Lo afferma il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis nel corso di un'intervista all'ANSA in cui esprime "forte preoccupazione" sull'ipotesi che i soldati nordcoreani possano prendere parte al conflitto, superando quindi una "linea rossa". "Se è così, dobbiamo riprendere l'idea della Francia d'inviare truppe, in un ruolo o nell'altro", sostiene. "Non parlo di un intervento Nato, ma di Parigi con altri alleati", dichiara aggiungendo che pure l'ipotesi d'inviare "compagnie d'armi private" non va scartata. "Potrebbe succedere", dice.
"Non possiamo lasciare che l'Ucraina perda. Tutti gli strumenti che possono aiutare l'Ucraina a vincere devono essere utilizzati: il dispiegamento di truppe in Ucraina è uno di essi" ha detto Landsbergis, nel corso di un'intervista rilasciata alla Cnn. Landsbergis ha sottolineato che l'idea, lanciata a inizio anno dal presidente francese, Emmanuel Macron, dovrebbe essere rispolverata in particolar modo ora, nel momento in cui vi è certezza sulla presenza di truppe nordcoreane in Ucraina. "A suo tempo, l'opzione aveva causato nervosismo in molte capitali europee, compresa Mosca. E questo dimostra che stavamo andando sulla giusta strada", ha chiosato il politico lituano.
"Avete visto le immagini di Antonio Guterres da Vladimir Putin? Senza parole. Dovesse decidere di dimettersi, la Lituania non cercherebbe di convincerlo a non farlo" ha aggiunto.
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