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Unicef, rischio morte imminente per palestinesi nel nord di Gaza

'A causa di malattie, carestia e dei bombardamenti in corso'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 03 NOV - La direttrice esecutiva dell'Unicef, Catherine Russell, ha condannato ieri gli attacchi di venerdì nel nord di Gaza che - secondo quando annunciato dall'ufficio stampa governativo della Striscia gestito da Hamas e riportato dai media - hanno provocato la morte di oltre 50 bambini.
    "Questo è già stato un fine settimana mortale di attacchi nel nord di Gaza. Solo nelle ultime 48 ore, oltre 50 bambini sarebbero stati uccisi a Jabalia, dove gli attacchi hanno raso al suolo due edifici residenziali che ospitavano centinaia di persone", ha affermato Russell in un comunicato.
    "L'intera popolazione palestinese nel nord di Gaza, in particolare i bambini, corre il rischio imminente di morire a causa di malattie, carestia e dei bombardamenti in corso", ha aggiunto.
    Russell ha inoltre reso noto che l'auto di una dipendente dell'Unicef è stata attaccata ieri mattina da un drone a Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. (ANSA).
   

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