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Medio Oriente: Unifil ancora sotto attacco, caschi blu feriti vicino a Sidone

L'esercito israeliano amplia le operazioni a Beit Lahia, 8 morti nei raid a Gaza

Redazione Ansa

Media, 27 persone uccise a Gaza oggi, anche 3 bimbi

Fonti mediche a Gaza, citate da Haaretz, affermano che 27 persone sono morte negli attacchi delle Idf da questa mattina a Gaza, 19 delle quali sono state uccise nella Striscia settentrionale. Wafa riferisce che tre bambini sono tra le ultime vittime degli attacchi aerei israeliani in un attacco a est di Rafah.

Caschi blu dell'Unifil feriti in un attacco vicino a Sidone

Caschi blu dell'Unifil sono rimasti feriti in un attacco mentre la loro pattuglia passava vicino a Sidone, in Libano. Secondo i media statali libanesi, un attacco israeliano ha preso di mira un'auto all'ingresso della città di Sidone, nel sud del Paese, e quattro caschi blu Onu la cui pattuglia stava attraversando la zona sono rimasti feriti, ha constatato un corrispondente dell'Afp. "Aerei nemici hanno preso di mira un'auto a Sidone vicino al posto di blocco dell'esercito", ha affermato l'agenzia Nna, aggiungendo che i veicoli della forza di peacekeeping Unifil erano nella "stessa corsia" durante il raid. Il corrispondente dell'Afp ha visto quattro caschi blu feriti.

Onu, 42 milioni di tonnellate di macerie e ordigni minacciano i civili a Gaza

Nella Striscia di Gaza, più di 42 milioni di tonnellate di macerie e una grande concentrazione di residuati esplosivi rappresentano una minaccia costante per i civili. Lo denuncia l'Onu che lamenta le restrizioni all'ingresso di personale specializzato e attrezzature, nonché la conduzione di attività di smaltimento di ordigni esplosivi.

Secondo il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, oltre ai residuati bellici esplosivi, l'amianto altamente cancerogeno rilasciato nell'aria a causa della diffusa distruzione delle infrastrutture, così come altri contaminanti, continuerà a colpire le comunità di Gaza per molto tempo a venire.

L'Onu ricorda che l'ultima analisi del Centro satellitare delle Nazioni Unite, condotta all'inizio di settembre, ha mostrato che oltre il 65% di tutte le strutture di Gaza sono state danneggiate o distrutte. Inoltre, il Servizio di Azione contro le Mine delle Nazioni Unite, che lavora sul campo, dipinge un quadro allarmante del rischio associato agli ordigni esplosivi.

I cinque governatorati di Gaza sono a rischio di contaminazione sia sopra che sotto la superficie della terra, a causa delle munizioni cadute (proiettili, mortai, razzi, missili, granate e mine antiuomo), ma anche bombe sepolte in profondità, così come depositi di armi e munizioni. Sebbene vi sia una necessità critica di intensificare immediatamente l'azione contro le mine, sottolinea l'Onu, le restrizioni imposte dalle autorità israeliane all'ingresso di personale specializzato e di attrezzature essenziali per lo smaltimento degli ordigni esplosivi, nonché le normative specifiche che impediscono lo svolgimento delle attività di smaltimento, continuano a ostacolare gli sforzi per proteggere le popolazioni.

Attualmente, le squadre specializzate possono solo contrassegnare e segnalare i residuati bellici esplosivi, piuttosto che spostarli o smaltirli in sicurezza, oltre al fatto che barriere amministrative, come le difficoltà di registrazione per le organizzazioni di azione contro le mine e i ritardi nel rilascio dei visti, continuano a ritardare l'invio di specialisti tecnici.

L'Onu ribadisce infine che queste restrizioni riguardano tutte le attività umanitarie e ricorda che da quasi un mese, tutti i tentativi delle organizzazioni umanitarie di consegnare cibo ai residenti delle aree assediate nel governatorato settentrionale di Gaza sono stati bloccati dalle autorità israeliane. 

Idf: uccisi 50 terroristi a Jabaliya, operazioni a Beit Lahiya

L'Idf ha reso noto che la Brigata Kafir ha operato negli ultimi giorni a Jabaliya, nel nord di Gaza, eliminando 50 terroristi in scontri corpo a corpo e con raid. Le truppe, secondo l'esercito israeliano hanno trovato arsenali nel complesso utilizzato dai terroristi per immagazzinare ordigni esplosivi, armi e uniformi di Hamas.

L'Idf inoltre ha dichiarato di aver esteso le operazione di terra in corso nella Striscia di Gaza settentrionale alla città di Beit Lahiya dopo aver avuto informazioni di intelligence e prove sul campo che membri di Hamas si trovano nella zona. Si stima che circa 3.000 palestinesi risiedano a Beit Lahiya, l'esercito ha detto che la popolazione civile sta evacuando in sicurezza la città mentre le truppe combattono contro Hamas.

Khamenei: 'La lotta a Gaza porterà alla vittoria della resistenza'

"La lotta che sta continuando oggi con forza in Libano, a Gaza e in Palestina porterà sicuramente alla vittoria del Fronte della Verità e del Fronte della Resistenza". Lo ha affermato la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, come riporta Isna, facendo riferimento al cosiddetto "asse della Resistenza", composto dalle milizie filo iraniane in Yemen, Iraq, Libano e Siria.

Durante un incontro presso l'Assemblea degli Esperti della Repubblica islamica, ovvero l'organo che ha il compito di nominare o eventualmente revocare il potere della Guida Suprema, Khamenei ha anche espresso parole di apprezzamento per il Segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ucciso da Israele in un raid a Beirut il 27 settembre, lodando "il suo coraggio e la sua saggezza che permesso al movimento di diventare molto forte".

Agricoltore 18enne ucciso da un razzo di Hezbollah in Galilea

Un giovane agricoltore israeliano di 18 anni è rimasto ucciso ieri in un bombardamento di Hezbollah dal Libano a Kfar Masrik, nella Galilea occidentale. Ieri sera le prime notizie avevano riferito che la vittima era un bracciante agricolo straniero ma successivamente è stato chiarito che si trattava di Sion Sade, ucciso da un razzo e trovato dentro un fosso dove aveva cercato di proteggersi. "Gli ho parlato al telefono cinque minuti prima che succedesse, lui lavorava nei campi, era andato a controllare la verdura", ha raccontato il padre a Ynet. 

Wafa, 8 palestinesi uccisi da raid israeliani a Gaza

L'agenzia di stampa palestinese Wafa ha riferito che oggi 8 palestinesi sono stati uccisi dagli attacchi israeliani a Gaza nel campo profughi di Nuseirat e nella zona di Tabat Zare a est di Rafah.

L'Iran loda l'Unrwa dopo la messa al bando da parte di Israele

Il rappresentante permanente dell'Iran presso le Nazioni Unite, Saeed Iravani, ha lodato l'operato dell'agenzia dell'Onu per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente (Unrwa), condannando nuovamente la sua recente messa al bando da parte di Israele.

"Unrwa, in quanto unica agenzia che fornisce assistenza umanitaria ai rifugiati palestinesi, svolge un ruolo fondamentale in questa crisi. Ogni tentativo di interromperne le operazioni, come le recenti azioni della Knesset israeliana contro questa agenzia, è fermamente condannato", ha detto Iravani, durante una riunione presso l'Assemblea generale dell'Onu.

"Queste azioni rappresentano un tentativo di privare i palestinesi di servizi essenziali, quali l'istruzione, l'assistenza sanitaria e gli aiuti umanitari e rappresentano una palese violazione dei diritti umani", ha aggiunto Iravani, come riferisce Irna. 

Idf, 'abbiamo esteso le operazioni a Beit Lahia, nel nord Gaza'

'50 terroristi sono stati uccisi ieri a Jabalia' ROMA (ANSA) - ROMA, 07 NOV - L'Idf afferma di aver esteso la sua operazione di terra in corso nella Striscia di Gaza settentrionale alla città di Beit Lahia. Lo riporta il Times of Israel, secondo cui ieri la Brigata Kfir ha iniziato le operazioni a Beit Lahia, dopo che l'Idf ha affermato di aver ricevuto informazioni di intelligence e prove sul campo di membri di Hamas che operano nell'area. Si stima che circa 3.000 palestinesi risiedano a Beit Lahia. L'Idf sostiene di consentire alla popolazione civile di evacuare in sicurezza la città mentre le truppe operano contro Hamas. Un soldato del Battaglione Nahshon della Brigata Kfir è rimasto gravemente ferito durante i combattimenti di ieri. Nel frattempo, l'esercito ha affermato che circa 50 terroristi sono stati uccisi ieri a Jabalia, nel nord della Striscia. (ANSA).

Idf, '60 Hezbollah uccisi nei raid di ieri sul Libano'

"Nell'ultima giornata, l'aeronautica israeliana ha colpito oltre 110 obiettivi terroristici appartenenti all'organizzazione terroristica di Hezbollah in Libano e ad Hamas nella Striscia di Gaza. Tra gli obiettivi colpiti ci sono circa 20 obiettivi terroristici nell'area di Baalbek e a nord del fiume Litani, in cui sono stati eliminati circa 60 terroristi di Hezbollah". Lo riferisce l'Idf in un aggiornamento su Telegram.

"Inoltre, sono stati colpiti decine di obiettivi terroristici, tra cui un lanciatore da cui sono stati sparati proiettili verso il centro di Israele, depositi di armi e ulteriori infrastrutture terroristiche". 

Razzi di Hezbollah sull'Alta Galilea, morto un soldato israeliano

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato che ieri un soldato di 20 anni è morto e diversi altri sono rimasti feriti in un lancio di razzi da parte di Hezbollah su Avivim, insediamento nell'Alta Galilea al confine con il Libano. 

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