La prima versione dei missili superficie-superficie (Ssm) tattici Atacms (Army Tactical Missile System) risale alla fine degli anni '80. Ufficialmente sono entrati in servizio nell'esercito Usa nel 1991, quando
sono stati ampiamente usanti nell'operazione Desert Storm in Iraq. Da allora sono stati costantemente aggiornati e migliorati.
Sono prodotti dalla Lockheed-Martin in varie versioni e hanno gittate comprese tra 140 e 300 chilometri. Utilizzano propellente solido e sono lunghi quattro metri, per un diametro di 610 mm. L'Atacms usa sistemi di navigazione Gps e può essere lanciato dal veicolo cingolato M270 Multiple Launch Rocket System (Mlrs) e dal sistema M142 High Mobility Artillery Rocket System (Himars) su ruote. La traiettoria del missile può essere modificata in volo, per diminuire le possibilità di intercettazione.
Nel suo sito web, la Lockheed-Martin lo descrive come un "missile guidato a lungo raggio che offre ai comandanti operativi la potenza di fuoco immediata per vincere battaglie in profondità . Ogni missile Atacms è confezionato in una capsula di lancio simile a Mlrs e viene lanciato dalla famiglia di lanciatori Mlrs".
Altre fonti descrivono il container di lancio precisando in particolare che ha un coperchio decorato con sei cerchi, come se fosse un coperchio standard per sei razzi Mlrs più piccoli. In realtà contiene un solo potente missile, ma questo di fatto "rende più difficile per l'intelligence nemica individuarlo come un obiettivo di alto valore". Il vettore trasporta una testata a frammentazione esplosiva di classe WDU18 da 500 libbre, quasi 230 chilogrammi. Gli obiettivi che può prendere di mira - e che può raggiungere ad una velocità superiore a mach 3 - includono siti di artiglieria di difesa aerea, unità missilistiche superficie-superficie, siti logistici, complessi di comando e controllo e basi operative avanzate per elicotteri.
Secondo alcune fonti, il costo di ogni unità di Atacms è stimato ad oltre un milione di dollari.
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