(ANSA) - BRASILIA, 21 NOV - Il presidente brasiliano Luiz
Inácio Lula da Silva ha deciso di non aderire all'iniziativa
cinese Nuova Via della Seta (Belt and Road initiative) per
evitare tensioni con gli Stati Uniti. Lo riferisce l'ex
sottosegretario al Commercio estero del Ministero dello
Sviluppo, Welber Barral.
Nonostante le attese cinesi alla vigilia del vertice
bilaterale tra Lula e il presidente Xi Jinping, alla fine tra i
37 accordi firmati non è stato inserito quello sull'adesione
brasiliana all'iniziativa di Pechino. "C'era l'aspettativa da
parte della Cina che il Brasile entrasse, ma la valutazione di
diversi diplomatici brasiliani è che non c'era alcun vantaggio
concreto e che, di contro, questa scelta avrebbe potuto irritare
gli Stati Uniti e gli altri partner occidentali", ha dichiarato
Barral in un'intervista con O Globo.
"Il Brasile riceve già investimenti cinesi, ha un grande
commercio con la Cina, e non sarebbe certo la Nuova Via della
Seta a fare la differenza. Il compito di diversificare spetta a
noi", ha aggiunto Barral. La scelta di Lula ha incassato anche i
favori della Confederazione Nazionale dell'Agricoltura (Cna) "Il
fatto di non aver aderito alla Via della Seta non significa che
il Paese non riceverà investimenti", ha dichiarato la direttrice
della Cna, Suema Mori. (ANSA).
Lula non aderisce alla Via della Seta per non provocare Trump
Nonostante le aspettative cinesi il Brasile evita frizioni