(ANSA) - LA HABANA, 24 NOV - Lo scultore tedesco Martin
Steinert aveva pensato la sua opera 'Nube di Legno,
l'architettura dei desideri', collocata nell'emblematica Plaza
Vieja de L'Avana nel quadro della XV Biennale d'arte di Cuba,
come un'installazione interattiva sulla quale anche gli
spettatori erano invitati ad apportare i loro desideri e sogni.
E nell'attuale contesto di profonda crisi economica i cubani
non si sono fatti pregare.
"Una Cuba libera", ha scritto un anonimo in uno degli oltre
1800 listelli di legno che la compongono, mentre altri chiedono
semplicemente "che il salario sia sufficiente per vivere", e che
"Cuba torni a sorridere".
Le immagini dei messaggi che decorano la scultura hanno fatto
il giro del mondo sui social e il governo castrista ha preso
provvedimenti, mandando a cancellare o 'correggere' alcune delle
frasi più esplicite. E dove prima c'era "Viva una Cuba libera
dal comunismo" adesso figura "Viva Cuba libera dagli yankee",
mentre altre frasi 'scomode' sono state ricoperte di tinta nera.
Eppure l'autore della scultura a forma di fiore, alta otto
metri e con 10 di diametro, era stato chiaro quando aveva
presentato l'opera: "la cosa più importante è che entri in
contatto con la gente, solo così sarà completa", aveva affermato
Steinert. (ANSA).
Censurata la 'scultura dei desideri' a Cuba
Cancellati messaggi della popolazione a favore della libertà