(ANSA) - ROMA, 04 DIC - La compagnia aerea di punta di Hong
Kong, Cathay Pacific, si è scusata per l'inclusione di un
episodio dei Griffin nel suo sistema di intrattenimento in volo
che presenta una scena raffigurante Piazza Tienanmen. Lo riporta
il Guardian, spiegando che la compagnia aerea ha dichiarato al
South China Morning Post di essersi scusata con i clienti dopo
che sui social media è stata sollevata una lamentela secondo cui
l'episodio avrebbe potuto violare le leggi sulla sicurezza
nazionale di Hong Kong.
"Sottolineiamo che il contenuto del programma non rappresenta
il punto di vista di Cathay Pacific e abbiamo immediatamente
disposto la rimozione del programma il prima possibile", ha
detto un portavoce della compagnia all'emittente.
La serie comica animata statunitense è nota per essere sopra
le righe. Nella scena di sette secondi, il personaggio
principale Peter Griffin è raffigurato in piedi accanto a un
manifestante di fronte a una fila di carri armati cinesi,
rispecchiando l'emblematica immagine dell'individuo sconosciuto
ora noto come "Tank Man" catturata durante il massacro militare
cinese di studenti manifestanti il ;;4 giugno 1989 a Pechino.
Cathay Pacific ha riferito di aver ordinato al suo fornitore
terzo di indagare a fondo sull'incidente e rafforzare i
controlli sui contenuti trasmessi in volo.
Il massacro di Tiananmen è uno degli argomenti più delicati
in Cina ed è severamente censurato. Per tre decenni Hong Kong ha
ospitato una veglia annuale, a volte con centinaia di migliaia
di persone che hanno partecipato per piangere le vittime.
Tuttavia, in seguito alle proteste pro-democrazia del 2019, le
autorità di Hong Kong e della Cina hanno lanciato una
repressione radicale dell'opposizione e del dissenso e hanno
introdotto una legislazione draconiana sulla sicurezza
nazionale. Le persone che hanno tentato di organizzare o
partecipare a veglie per Tiananmen di qualsiasi dimensione dal
2020 sono state perseguite. (ANSA).
In volo un episodio dei Griffin con Tienanmen, Cathay si scusa
Sui social lamentele su possibile violazione leggi di Hong Kong