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Incendio in una sinagoga a Melbourne, 'azione dolosa'

Il premier australiano: 'L'antisemitismo non può avere spazio'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 06 DIC - Un imponente incendio è divampato in una sinagoga a Melbourne e la polizia australiana ha aperto un'inchiesta per rogo "sospetto". Circa 60 vigili del fuoco e 17 camion sono stati chiamati sul posto. Le forze dell'ordine hanno riferito in un comunicato che "nessuno è rimasto ferito, anche se l'edificio ha subito danni significativi". Per il ministro federale dell'istruzione, Jason Clare, è "abbastanza chiaro" che l'incendio sia stato appiccato di proposito: "un deliberato atto di violenza, un attacco a un luogo di culto". Il rogo è divampato verso le 4.10 del mattino, circa due ore prima dell'inizio delle preghiere mattutine quotidiane, a cui partecipano circa 200-300 fedeli, riferiscono i media australiani. Testimoni hanno riferito a 7News di due persone mascherate che avrebbero versato benzina sull'ingresso della sinagoga dando poi fuoco. Il primo ministro Anthony Albanese ha denunciato una "violenza, intimidazione e distruzione in un luogo di culto, un oltraggio". Ed ha aggiunto che "l'antisemitismo non ha assolutamente posto in Australia". (ANSA).
   

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