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Corteo dell'ultradestra, 'la Germania deve cambiare, mai più una Magdeburgo'

Berlino rifiutò l'estradizione del cittadino saudita autore dell'attentato a Magdeburgo. Era stata chiesta da Riad, il governo tedesco conferma. 'Il killer affetto da una grave malattia psichica'

Redazione Ansa

"Qualcosa deve cambiare finalmente nel nostro Paese, dobbiamo poter vivere di nuovo al sicuro, non dobbiamo mai più piangere per una madre che ha perso suo figlio in modo così brutale e insensato". Lo ha detto la leader dell'AfD, Alice Weidel, al comizio dell'ultradestra a Magdeburgo, teatro della strage di venerdì al mercatino di Natale. "Dopo il tempo del lutto arriva il tempo dei fatti. Il tempo per fare domande e pretendere risposte", ha sottolineato Weidel facendo a più riprese riferimento alla sicurezza.

"La discussione sulle nuove leggi sulla sicurezza non deve distrarre dal fatto che l'attacco a Magdeburgo non sarebbe stato possibile senza un'immigrazione incontrollata. Lo Stato deve proteggere i cittadini attraverso una politica migratoria restrittiva e conseguenti rimpatri", aveva scritto Weidel su X stamattina.  

Emergono intanto nuovi dettagli sul presunto autore della strage: prove crescenti indicano che Taleb Al Abdulmohsen sia affetto da una grave malattia mentale. A riferirlo è la Dpa, che cita fonti investigative. Anche il quotidiano die Welt conferma che il 50enne medico psichiatra saudita sarebbe stato in cura per disturbi psichici, come risulta da informazioni raccolte dall'Ufficio federale della polizia criminale e dagli uffici investigativi penali statali. Questa circostanza rende sempre meno probabile il coinvolgimento del procuratore generale federale di Karlsruhe nelle indagini. 

Il bilancio dei feriti dell'attacco al mercatino di Natale si aggrava ulteriormente: inizialmente stimati in poco più di 200, sono ora saliti a 235. Lo ha riferito la procura del capoluogo della Sassonia-Anhalt, precisando tuttavia che potrebbero esserci stati doppi conteggi in alcuni casi. Il bilancio delle vittime è fermo a 5: il piccolo André di 9 anni e quattro donne di 45, 52, 67 e 75 anni. In risposta alla tragedia, la comunità si è mobilitata recandosi all'ospedale universitario di Magdeburgo dove è stato allestito un punto di raccolta per le donazioni di sangue. La partecipazione è alta: soltanto oggi si registrano già 138 donatori. 

Le autorità tedesche avevano rifiutato l'estradizione del cittadino saudita accusato di essere l'attentatore, estradizione chiesta da Riad: l'indiscrezione, uscita nei giorni scorsi sulla stampa, è stata confermata da fonti vicine al governo tedesco. "C'è stata una richiesta" di estradizione saudita, nella quale si avvertiva che Taleb Jawad Hussein Al Abdulmohsen "potesse essere pericoloso", afferma la fonte.

Dopo l'attacco a Magdeburgo, il leader della Cdu al Bundestag, Thorsten Frei, ha proposto di rendere il diritto di soggiorno dei migranti dipendente dal reddito minimo. "Chi desidera restare stabilmente nel nostro Paese deve guadagnare abbastanza da assicurarsi una pensione superiore a quella di base", ha detto in un'intervista a Stern. "Secondo me sarebbe il minimo", ha aggiunto, spingendo per una linea più dura sull'immigrazione. Frei si è soffermato anche sulla situazione dei siriani rifugiati in Germania. I rimpatri organizzati dopo la caduta del regime di Assad rappresenta "una sfida enorme", ha sottolineato, indicando che "l'approccio giusto è quello di fare affidamento inizialmente sull'azione volontaria".

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