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Panama e Groenlandia, gli auguri polemici di Donald Trump

Il presidente eletto approfitta del Natale per criticare Trudeau e rilanciare le sue pretese sul canale

A Panama proteste contro le minacce di Trump sul canale

Redazione Ansa

      Il presidente uscente Joe Biden e il presidente eletto Donald Trump hanno inviati messaggi natalizi molto diversi, con Trump che ha ripetuto le sue controverse dichiarazioni sul Canale di Panama, sul Canada e sulla Groenlandia.

    Mentre Biden ha scelto formule classiche per il suo ultimo Natale da presidente, augurando al Paese di continuare "a cercare la luce della libertà e dell'amore, della gentilezza e della compassione, della dignità e della decenza", Donald Trump ha inviato una serie di messaggi provocatori sul suo social network Truth.

     Dopo aver minacciato sabato scorso di riprendere il controllo del Canale di Panama, il presidente eletto ha ribadito le accuse di ingerenza cinese. "Buon Natale a tutti, compresi i meravigliosi soldati cinesi che amorevolmente, ma illegalmente, gestiscono il Canale di Panama". Il presidente eletto ha poi colto l'occasione per nominare Kevin Marino Cabrera prossimo ambasciatore a Panama.

    Un altro bersaglio del messaggio natalizio di Trump è il Canada, che continua a considerare come possibile "51° Stato", definendo il Primo Ministro Justin Trudeau un "governatore". Ha infine ribadito le sue rivendicazioni sulla Groenlandia, un territorio ghiacciato grande quattro volte la Francia che considera strategico: "Il popolo della Groenlandia, di cui gli Stati Uniti hanno bisogno per la loro sicurezza nazionale, vuole che gli Stati Uniti siano presenti, e faremo in modo che lo siano".

    "La Groenlandia è nostra" e "non è in vendita", ha affermato Mute Egede, primo ministro del territorio autonomo appartenente alla Danimarca, stanziando, ieri, quasi 2 miliardi di euro per aumentare la difesa dell'Artico, Groenlandia compresa.

Niente auguri per i detenuti graziati

     Trump Truth, augura buon Natale anche a Justin Trudeau, il premier di quel Canada, ha sottolineato, che impone tasse troppo alte ai suoi cittadini e che, invece, se fosse il "51/o Stato americano" avrebbe imposte ridotte del 60%.

   Il presidente-eletto fa gli auguri anche ai "pazzi" della sinistra radicale, ma non ai 37 detenuti che hanno ottenuto da Joe Biden la grazia per la pena capitale. "A queste anime fortunate dico andate all'inferno", mette in evidenza Trump, che nei giorni scorsi ha auspicato una applicazione più frequente della pena di morte per i "criminali violenti". 

Una leggenda dell'hockey al posto di Trudeau

     Come se non bastasse, Trump aleggia anche il nome della leggenda dell'hockey Wayne Gretzy come premier del Canada
al posto di Justin Trudeau.

   "Ho appena lasciato Wayne Gretzky, il 'grande' come è conosciuto nei circoli dell'hockey sul ghiaccio. Gli ho chiesto perché non corresse come premier del Canada, che a breve sarà governatore del Canada. Gli ho detto che avrebbe vinto facilmente, senza neanche bisogno di fare campagna. Mi ha detto che non era interessato, ma penso che i canadesi dovrebbero "creare un movimento perchè si presenti alle elezioni", ha detto il presidente-eletto sul suo social Truth. 

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