(ANSA) - BRUXELLES, 07 GEN - La decisione degli Stati Uniti
di sanzionare Antal Rogan, capo di gabinetto del premier
ungherese Viktor Orban, "è un atto di vendetta personale da
parte dell'ambasciatore (David Pressman) inviato in Ungheria
dalla fallita amministrazione americana, che ora se ne va senza
successo e ingloriosamente". Così il ministro degli Esteri
ungherese Péter Szijjártó.
Il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs, ha annunciato
in un tweet "azioni legali" contro le misure annunciate. (ANSA).
Ungheria contro sanzioni Usa, 'atto di vendetta personale'
Ministro degli Esteri accusa la 'fallita amministrazione Usa'