(ANSA) - PARIGI, 13 GEN - Altre nove testimonianze squarciano
il velo sulla vita dell'Abbé Pierre, il religioso francese per
decenni personaggio più popolare di Francia prima delle
rivelazioni, a partire dal luglio 2024, sulle violenze sessuali,
le minacce, gli stupri, di cui sarebbe stato protagonista in
vita, soprattutto nell'ambito della comunità Emmaus da lui
stesso fondata.
Un nuovo rapporto, diffuso da Le Parisien, svela elementi
inediti che confermano il profilo da "predatore sessuale" già
emerso del religioso icona delle lotte sociali.
A subire abusi "a carattere incestuoso" anche una donna che
faceva parte della famiglia di Henri Grouès, questo il nome del
sacerdote, di cui l'Abbé Pierre approfittò "alla fine degli anni
Novanta", costringendola a più riprese a farsi toccare il seno,
baciare e alla quale avrebbe rivolto frasi a carattere sessuale.
Fra le altre vittime di cui sono state raccolte
testimonianze, due, aggredite dal sacerdote fra gli anni Novanta
e gli anni Duemila, facevano parte del personale sanitario di un
ospedale: una era incinta quando il fondatore di Emmaus la tastò
sul ventre e sul seno. Un'altra, ventenne, lavorava a Emmaus e
l'Abbé Pierre - racconta - le toccò il seno e le infilò di forza
la lingua in bocca. Sotto shock, rassegnò le dimissioni.
Un'altra fu vittima del prete a poco più di 18 anni: "Le afferrò
il seno e le infilò la mano nei propri pantaloni". Un'altra
riferisce che a 22 anni, mentre accompagnava l'Abbé Pierre in un
viaggio, lui "la costrinse a baciarlo, le toccò il seno e si
masturbò davanti a lei". Una scena che "si ripeté per diversi
giorni". A più riprese, affiora nei racconti la macchina
fotografica Polaroid che l'Abbé Pierre aveva sempre con sé. Una
mostra nel 2012 rese addirittura omaggio a "l'Abbé Pierre
fotografo". Ma una vittima racconta che dopo molestie e
violenze, Henri Grouès le ordinò di mettersi in posa davanti a
lui e le scattò delle foto con la Polaroid. Stampò lo scatto
della ragazza e lo mise in un cassetto dove c'era "una pila di
foto" simili. "Mi dissi - ha testimoniato la donna - che tutte
quelle ragazze avevano vissuto le mie stesse esperienze".
In totale, secondo il dispositivo di ascolto delle vittime
messo in piedi da Emmaus in 6 mesi, 33 testimonianze riguardano
direttamente abusi commessi dal fondatore del movimento, altre
20 riguardano abusi commessi su vittime identificate da altri
che raccontano. In tutto, almeno 57 persone sono state
identificate con precisione per aver subito violenze, molestie,
minacce, inviti sessuali, stupri. Molte altre non hanno voluto
comparire nella lista o non hanno voluto firmare la propria
testimonianza. (ANSA).
Nuove accuse contro l'Abbé Pierre, in tutto 57 vittime
Dal sacerdote fondatore di Emmaus 'stupri su minori e violenze'