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Vietati i discorsi politici in 80/o della liberazione Auschwitz

Parleranno solo i sopravvissuti, tra gli ospiti Re Carlo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 GEN - Alla commemorazione per l'80/o anniversario della liberazione di Auschwitz, il 27 gennaio, nessuna personalità politica prenderà la parola, mentre interverranno solo i sopravvissuti. Il museo di Auschwitz ha vietato tutti i discorsi dei politici all'evento che segnerà 80 anni dal giorno in cui le truppe sovietiche liberarono il campo nel 1945. Solo i sopravvissuti di Auschwitz parleranno, in quella che sarà probabilmente l'ultima grande commemorazione in cui molti saranno ancora vivi e in condizioni di salute tali da poter viaggiare.
    "Non ci saranno discorsi politici", ha detto Piotr Cywiński, direttore del memoriale e museo di Auschwitz-Birkenau, in un'intervista al Guardian. "Vogliamo concentrarci sugli ultimi sopravvissuti che sono tra noi e sulla loro storia, il loro dolore, il loro trauma e il loro modo di offrirci alcuni difficili obblighi morali per il presente", ha aggiunto.
    Alla cerimonia assisterà, fra gli altri, Re Carlo III (ANSA).
   

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