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Lanciato da Space X razzo Falcon 9 con strumento italiano

Il Lugre, per il Gps lunare, oltre a sonde Usa e giapponese

Redazione Ansa

Il razzo vettore Falcon 9 di Space X con a bordo lo strumento italiano destinato alla Luna, Lugre, montato a bordo del lander statunitense Blue Ghost, è stato lanciato dal Kennedy Space Center. Il vettore trasporta anche il rover lunare privato giapponese Resilience.

   

E' destinato a segnare nuovi record, lo strumento italiano lanciato con un Falcon 9 della SpaceX verso la Luna, insieme al lander statunitense Blue Ghost dell'azienda Firefly e al rover giapponese Resilience. Frutto della collaborazione fra l'Agenzia Spaziale Italiana e la Nasa, lo strumento LuGre (Lunar GNSS Receiver Experiment) è un ricevitore di navigazione satellitare per i segnali Gps e Galileo e proverà a "infrangere il Guinness world record, attualmente in vigore, posto a metà strada tra Terra e Luna: nessuno fino ad oggi ha mai osato queste distanze", dice in una nota il presidente dell'Asi Teodoro Valente.

L'esperimento, prosegue, "aprirà la strada ai futuri sistemi di navigazione per l'esplorazione permanente sul nostro satellite naturale, testimoniando ancora una volta tutta la capacità del nostro settore spaziale con l'offerta di un Made in Italy e di una ricerca a livelli elevati e in grado di dare risposte tecnologicamente avanzate e senza eguali". Si tratta, aggiunge Valente, della "conferma del ruolo sempre più preponderante del nostro Paese per agevolare la presenza umana nella nuova esplorazione lunare", osserva in una nota il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente.

La missione, aggiunge,"va a rafforzare i rapporti strategici con gli Stati Uniti e con la Nasa". Il ricevitore LuGre è stato sviluppato in Italia dall'Asi attraverso l'azienda Qascom, che ha realizzato la strumentazione e supporterà le operazioni della missione, e con il supporto scientifico del Politecnico di Torino, che ha contribuito alla definizione degli obiettivi scientifici e gestirà l'elaborazione dei dati. L'ingresso nell'orbita lunare è atteso fra circa un mese e l'allunaggio nei primi giorni di marzo. La ricezione dei segnali dei satelliti per la navigazione Gps e Galileo dalla Terra e da e verso la Luna è affidata alla tecnologia chiamata Software Defined Radio Receiver, che permette di misurare con precisione la posizione nello spazio, anche in ambienti molto lontani dal nostro pianeta. Questo contribuirà significativamente alla preparazione di missioni lunari permanenti.

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