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La giustizia argentina contro la privatizzazione di Banco Nacion

Sospeso il decreto di Milei che apriva alla cessione ai privati

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 25 FEB - La giustizia argentina ha sospeso per incostituzionalità il decreto del presidente Javier Milei che trasformava il Banco del la Nacion - la più grande istituzione finanziaria statale del Paese - in una società per azioni, con l'obiettivo di aprire il suo capitale agli investitori privati.
    Nella risoluzione, pubblicata da Infobae, il giudice federale di La Plata Alejo Ramos Padilla afferma che "il Banco del la Nacion argentina è un ente autonomo la cui creazione è di competenza del Congresso nazionale (il parlamento) e pertanto, il potere legislativo è l'unico che ha il potere di modifica dello status di autonomia".


    Il magistrato ha inoltre sottolineato che l'iniziativa del governo va apertamente contro la decisione assunta lo scorso anno dal parlamento di rimuovere la banca dalle aziende statali da privatizzare. Il decreto "modifica la struttura giuridica trasformandola in una società per azioni" e "tale trasformazione può implicare un passaggio preliminare verso una sua possibile privatizzazione", non consentita, ha affermato il giudice.
    (ANSA).
   

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