(ANSA) - LONDRA, 20 MAR - Sollievo nelle file dell'Snp, la
forza progressista-indipendentista che per un ventennio ha
dominato la politica locale in Scozia: l'ex leader incontrastata
ed ex first minister Nicola Sturgeon, dimessasi a sorpresa nel
2023, ha infatti annunciato oggi d'esser stata scagionata dai
sospetti emersi poi pubblicamente a suo carico in relazione a
un'indagine sulla mala gestione dei fondi di partito.
L'annuncio è arrivato con una dichiarazione dai toni emotivi
dell'interessata.
Sturgeon ha rivendicato in ogni modo il diritto a essere
ora riconosciuta personalmente "del tutto innocente". "Non ho
fatto nulla di sbagliato e non credo ci sia mai stato il minimo
indizio contro di me", ha sostenuto. Mentre John Swinney,
succedutole come leader di partito e capo del governo locale, si
è limitato a dirsi "sollevato" sia per lei, sia per Beattie.
Resta comunque la macchia su Murrell e il suggello al tramonto
apparentemente definitivo della carriera politica dell'ex
pasionaria della secessione da Londra: la quale una decina di
giorni fa ha annunciato lei stessa la rinuncia a ricandidarsi
pure come deputata.
Il tutto sullo sfondo di un'eredità suggellata da un epilogo
all'insegna delle divisioni interne, oltre che degli scandali,
che ha contribuito negli ultimi due anni a far calare
notevolmente i consensi elettorali all'Snp. E ha allontanato
qualunque prospettiva ravvicinata di un referendum bis post
Brexit sul divorzio della Scozia dal Regno Unito (ultimo cavallo
di battaglia di Sturgeon), dopo quello perduto nel 2014. (ANSA).
Ex leader scozzese Sturgeon scagionata da scandali, il marito no
Ma carriera politica della pasionaria dell'indipendenza è finita
