Miglia di persone hanno abbandonato le loro case a Bujumbura, capitale del Burundi dopo le operazioni di polizia ed esercito che in pochi giorni hanno causato una ventina di morti. Tra loro anche il figlio un attivista per i diritti umani, ucciso dopo essere stato arrestato venerdì.
Burundi: caos e morti, 200.000 in fuga
Civili uccisi da esercito e polizia filo-presidenziali