Almeno 36 rifugiati del Burundi nel Congo, 15 dei quali donne, sono morti e oltre 100 altri sono rimasti feriti quando la polizia congolese ha sparato su di loro durante una protesta degenerata in scontri, nella poverissima e travagliata provincia di South Kivu, secondo quanto affermato dall'inviato delle Nazioni Unite in Congo, Maman Sidikou.
Sidikou, che s'è detto "profondamente scioccato" dalla violenza, ha spiegato che la polizia ha aperto il fuoco "indiscriminatamente" sui rifugiati che protestavano con violenza nella cittadina di Kamanyola contro l'espulsione dal Congo di quattro di loro.
Congo: polizia spara su profughi Burundi
L'Onu denuncia almeno 36 morti e oltre 100 feriti